Sarcina e l’amicizia finita con Scamarcio dopo il flirt con Clizia: “Chiarire? Non mi interessa”
Un’amicizia finita male e mai più recuperata quella tra Riccardo Scamarcio e Francesco Sarcina. Accartocciatosi sulle voci di flirt tra l’attore e Clizia Incorvaia, ex moglie del cantante de Le Vibrazioni, il rapporto tra i due non è mai più stato recuperato. Nemmeno adesso che da quel presunto tradimento diventato caso mediatico sono passati anni. “No, non mi interessa”, risponde Sarcina quando, in un’intervista al Corriere della sera, gli chiedono se abbia chiarito con l’amico (un tempo) fraterno.
Il rapporto con Clizia Incorvaia: “La sua gelosia ha risvegliato il demone”
Sarcina non salva nemmeno il rapporto con la sua ex moglie. Sarebbe stata, secondo quanto dichiara, proprio la gelosia dell’influencer a minare il loro legame: “Fino a sei anni fa, prima di sposarmi, ero conciato così. Poi è arrivato l’amore, uscivo meno con gli amici e stavo più attento, ma tutto è tornato compulsivo quando le cose sono andate male con mia moglie, quando la sua gelosia mi ha risvegliato il demone. Era un continuo di ‘chi è quella?’ e di ‘sei stato con lei?’. Quando mi sono separato, ho ripreso la vita di prima. Io le donne le dovevo uccidere, masticare, sputare. Ora, non è più così. Ci metto delicatezza, attenzione, poi magari mi innamorerò, accadrà”. Non è accaduto ancora. L’ex moglie Clizia, invece, adesso è felice accanto a Paolo Ciavarro, conosciuto nella Casa del Grande Fratello Vip.
Le dipendenze superate, Sarcina: “J-Ax mi ha aiutato”
Come raccontato di recente a Silvia Toffanin durante una puntata di Verissimo, Sarcina ha vinto la sua lotta contro le dipendenze. Lo ha fatto in un periodo difficilissimo, forse il più complesso della sua vita: “Mi sono chiuso in casa per cinque mesi. Mi sono legato al letto. J-Ax mi ha suggerito di fare tutti gli abbonamenti a Netflix e simili. L’ho deciso mentre mi stavo separando, il giorno in cui mi hanno detto che forse avevo un tumore: ho sentito dentro così tanta violenza e cattiveria che non ho dormito. Quella notte, non ho visto la mia vita, ma quella dei miei figli. Mi sono detto: di questo passo non avranno un padre o, se lo avranno, starà su una sedia a rotelle per dieci anni, come è successo al mio. Allora, ho deciso di prendermi cura di me. E per fortuna, non avevo un tumore, ma solo un problema alla tiroide”.