C'è chi avrebbe pagato oro per poter assistere al matrimonio di Charlene e Alberto e chi, invece, se l'è data a gambe levate. Stiamo ovviamente parlando di Nicolas Sarkozy che può essere considerato, a tutti gli effetti, un'apparizione fantasma alle nozze di Montecarlo. Il Presidente della Repubblica francese ha colto la palla al balzo e, quando pensava di non essere notato è fuggito, prima del previsto. E come la mettiamo col protocollo? In nessun modo visto che il futuro papà se ne è letteralmente infischiato. Complice la canicola estiva e la noia, Nicolas non se lo è fatto ripetere due volte e ha abbandonato il "luogo del delitto".

A svelare i retroscena del fuggifuggi è stato il giornale "Le canard Enchaine". Sembra proprio che a questo matrimonio nessuno voleva essere presente, neppure la sposa. Le tre fughe di Charlene hanno fatto drizzare le antenne agli amanti del gossip. Tanto rumore per nulla visto che, alla fine, l'ex nuotatrice ha pronunciato il tanto atteso sì. Ma  come si spiega invece la voglia di evasione di Sarkozy?

Al termine del rito civile, Nicolas si sarebbe rifiutato di attendere un'altra mezzora. La richiesta della consigliera del principe Alberto per la foto di rito insieme agli ospiti stranieri sarebbe stata declinata dal Presidente con affermazioni tutt'altro che gentili:

Ci siamo rotti le scatole per due ore, con un caldo infernale, ora basta! Questo genere di circo non fa per me, non è roba mia, la lascio alle donnicciole. Sono capace di apprezzare l'ironia della Correze, ma non quella monegasca.

Con questa battuta Sarkozy ha preso due piccioni con una fava. Ha infatti criticato non solo gli obblighi di corte ma anche Chirac il quale si sarebbe lasciato sfuggire una dichiarazione che avrebbe mandato su tutte le furie il futuro paparino. L'ex Presidente della Repubblica francese in visita a Correze avrebbe ufficializzato il suo voto in vista delle prossime elezioni presidenziali appoggiando, di fatto, la candidatura di Francois Hollande.

Tutto poi sarebbe rientrato grazie alle doti diplomatiche dello stesso Chirac che avrebbe bollato come "huomor della Correze" la sua battuta al vetriolo. E mentre il funzionario francese ha saputo abilmente togliersi dall'imbarazzo, Sarkosy ci è finito dentro con tutti e due i piedi. Chissà se si farà perdonare in occasione della luna di miele di Charlene e Alberto!