Shiloh Jolie Pitt festeggia i suoi 13 anni, ma Brad Pitt non si presenta
È risaputo che ogni genitore cerca di accontentare le richieste dei propri figli, fosse anche solo per vederli sorridere, quando poi sei la figlia di Angelina Jolie e Brad Pitt qualsiasi desiderio tu abbia è molto probabile che venga esaudito. Infatti, per il compleanno della sua primogenita, Shiloh, l'attrice americana ha organizzato una festa fuori dal comune.
Una festa a tema horror
Sono trascorsi ormai 13 anni da quando Angelina Jolie mise alla luce la sua bambina, un evento attesissimo per i fan dei Brangelina che fremevano all'idea di vedere il frutto di un amore tra i due divi più belli di Hollywood. L'ormai adolescente Shiloh ha trascorso il suo compleanno in maniera del tutto diversa dal solito, infatti, è stata portata insieme ai suoi fratelli in una escape room di Los Angeles. La location si chiama Al The Basement e qui vengono riprodotti gli scenari di numerosi film horror, con tanto di attori. Dopo l'esperienza dell'escape room i bambini hanno assistito ad uno spettacolo di magia e infine hanno potuto gustare una torta che fosse fedele al tema scelto per i festeggiamenti, anche se foto che ritraggano momenti della festa sono quasi introvabili.
I rapporti tra Angelina Jolie e Brad Pitt
Grande assente della giornata è stato proprio il papà della piccola Shiloh, Brad Pitt, impegnato per questioni di lavoro, infatti l'attore si trovava proprio in Italia, precisamente a Venezia, il giorno del compleanno della sua prima figlia naturale. I rapporti tra Angelina Jolie e Brad Pitt, nonostante la rottura tra i due, sembrano essere tornati piuttosto sereni, sebbene i figli abbiano sofferto della separazione, ma vivere insieme alla madre gli ha permesso di poter vivere in completa libertà. La bellissima attrice ha sempre dichiarato di aver scelto per i suoi figli un'educazione che si potrebbe definire fluida, che consenta ad ognuno di loro di prendere scelte senza timore di essere giudicati. La stessa Shiloh, come ben noto, ha scelto di assumere un aspetto maschile, facendosi chiamare John, con la piena approvazione della madre.