Silvia Provvedi: “Non scorderò mai l’abbraccio di Corona a Carlos prima dell’arresto”
Silvia Provvedi resterà accanto a Fabrizio Corona anche adesso che è in carcere. È la fidanzata dell’ex re dei paparazzi a prometterlo attraverso le pagine di “Chi” che l’ha intervistata a poche settimane dall’arresto del suo compagno. Silvia ha scelto di non abbandonare l’uomo che ama, quello di cui si è innamorata a prescindere dal personaggio “Corona” che Fabrizio si è creato e che continua a interpretare nonostante chi lo ama lo abbia pregato di smettere.
La scarcerazione e l’affidamento alla comunità di recupero di Don Mazzi, Fabrizio è tornato in carcere. La polizia ha ritrovato 1,7 milioni di euro nascosti nel controsoffitto dell’abitazione di Francesca Persi, sua assistente. A pochi giorni da quel ritrovamento, per Corona si sono aperte di nuovo le porte del carcere. Amareggiata ma pronta a sostenerlo ancora una volta, Silvia racconta gli ultimi mesi di Fabrizio da uomo libero:
Fabrizio non è un delinquente e io non sono una cretina. Se davvero il mio uomo fosse come lo raccontano non sarei qui. Dalle vicende legali saprà difendersi lui con i suoi avvocati. Io posso parlare della vicenda umana ed è una vicenda sporca. Tutte quelle persone che vanno in tv ad accusare Fabrizio, che è incapace di difendersi perché è in carcere, lo fanno perché sognavano di imitarlo, di essere come lui. Sbavavano per stare con Fabrizio, per guidare la sua macchina, per uscire e lavorare con lui e per lui. Ma ognuno si prenderà le sue responsabilità.
Quando è stato sicuro di dover tornare in carcere, sarebbe corso a casa di sua madre per riabbracciare Carlos, il figlio avuto da Nina Moric:
Eravamo in palestra. Fabrizio non si sente bene, mi chiede di andare in farmacia. Vado. Dopo un po' lui mi raggiunge. È bianco in faccia e dice poche parole: "Amore, mi stanno arrestando, devi essere forte. Mi devo consegnare tra due ore esatte". Poi è andato a casa di sua madre perché voleva avere la certezza di poter parlare con suo figlio Carlos. Gli ultimi minuti li ha trascorsi abbracciato a lui, una scena che non scorderò mai.
“Quando Corona si sente un Dio, uccide Fabrizio”
Sarebbero stati i personaggi che nell’ultimo anno hanno fatto da contorno a Fabrizio a tradirlo. Proprio da quei falsi amici, Silvia avrebbe tentato di tenerlo lontano. Si riferisce a quanti oggi lo accusano in tv, ex collaboratori compresi:
Negli ultimi quattro mesi io e lui abbiamo davvero vissuto come due anziani. La sera a casa perché aveva il rientro presto. Piano piano ero riuscita a togliere di mezzo tante persone negative che sapevo non gli facevano bene. Persone che vivevano idolatrando Corona e quando Corona si sente un Dio, uccide Fabrizio. Io lo sapevo, lo sentivo, ma evidentemente dovevo essere più incisiva. Io sto rinunciando alla mia vita e lo faccio perché credo in Fabrizio e lo difendo. Anche se so che il tempo della libertà per lui si allontana. Spero in un miracolo, spero nella legge. Fabrizio però deve sapere che non è solo. E che i suoi amici non sono quelli che si sono venduti alle telecamere per cinque minuti di popolarità. I suoi amici veri, puliti, fuori ci sono. E insieme con me, suo figlio e sua madre ha buone basi per ricominciare.
Fabrizio è in carcere da meno di un mese, ma sta tentando di reagire e non piegarsi alla sofferenza. Con lui in cella c’è Giovanni Cottone, l’uomo che Valeria Marini sposò salvo poi ottenere l’annullamento delle nozze:
Fabrizio non molla, non mollerà mai. Legge, studia e scrive. Di certo la situazione non è facile e lui non è un superuomo. Cosa deve fare? Togliersi la vita? No, combatte. È riuscito persino a strapparmi un sorriso quando mi ha rivelato che in cella l'ex marito di Valeria Marini, Giovanni Cottone tutti i lunedì sera vuole guardare il "Grande Fratello Vip" per vedere la sua ex.