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Spende 120.000 euro per somigliare a Ken, fino a rischiare la vita

Si chiama Rodrigo Alves il nuovo aspirante Ken. Londinese ossessionato dalla chirurgia estetica, ha speso 120.000 euro per somigliare al fidanzato di Barbie.
A cura di Stefania Rocco
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Di Ken umano ne avevamo già uno ed era più che sufficiente. Justin Jedlica, però, rischia di vedersi soffiare il posto da Rodrigo Alves, londinese nato 30 anni fa in Brasile. Quest’uomo è ossessionato dal celebre fidanzato di Barbie, tato da aver speso 120.000 euro in chirurgia estetica pur di assomigliargli. La sua storia è pazzesca perché, a differenza di quanto accaduto con quanti l’hanno preceduto, Rodrigo ha perfino rischiato la vita a causa della sua ossessione. Di certo, non è il primo a cadere preda del fascino del Plastic World. Già Valeria Lukyanova, la barbie umana, e Olga Dominica Oleynik, la collega che l’ha sfidata, ci avevano sorpreso con la rassomiglianza alle note bambole Mattel. Mai prima di oggi, però, queste trasformazioni avevano rischiato di assumere contorni tragici. Rodrigo si è sottoposto a 20 diversi interventi chirurgici che, tra liposuzione, liposcultura dei pettorali e botox (tantissimo), gli sono costati circa 120.000 euro.

Alves ha rischiato la vita – Non basta il timore per la sua salute a spingerlo a desistere dai suoi propositi. Proprio recentemente, Rodrigo si è sottoposto a un’operazione volta ad aumentare la forma dei suoi bicipiti e tricipiti. A seguito dell’intervento, l’uomo ha sviluppato una seria infezione, pericolosa al punto che i medici hanno rischiato di dovergli amputare il braccio. Se avesse raggiunto il cuore, Alves sarebbe morto. Credete che ciò sia bastato a spaventarlo? Niente affatto. L’irriducibile aspirante Ken ha annunciato che si sottoporrà presto ad altre sessioni di chirurgia, primo tra tutti un intervento – il quarto – mirato a correggere la forma del suo naso. Intervistato in merito alla sua ossessione, ha candidamente dichiarato:

Ken è semplicemente perfetto, l'uomo ideale. Non ho una risposta a questa ossessione per me difficile da controllare. Mi piacerebbe lavorare sulle spalle o intervenire per la quarta volta sulla forma del naso.

L’uomo è attualmente in cura per guarire da un disturbo di dismorfismo corporeo che lo spinge a vedere difetti immaginari anche laddove non ce ne sono. Nel frattempo, continua il suo percorso impossibile alla ricerca della perfezione (?) fisica, sperando che non lo conduca al giorno in cui sarà costretto a pentirsene.

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