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Stefania Sandrelli: “Gerard Depardieu tendeva ad allungare le mani ovunque, era molesto”

Stefania Sandrelli racconta che non tutti i suoi compagni sulla scena e nella vita corrispondevano, nella realtà, all’idea di eleganza trasmessa all’esterno: “Gerard Depardieu era un po’ molesto, allungava le mani ovunque”.
A cura di Stefania Rocco
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Intervistata da Il Messaggero, Stefania Sandrelli traccia un bilancio non troppo lusinghiero di alcuni tra i suoi compagni sulla scena e nella vita. Quello che ne esce peggio è Gerard Depardieu, attore francese che l’attrice descrive come un tipo difficile da contenere:

Sotto il tabarro tendeva ad allungare le mani ovunque, ma Gerard sul tema era un po' fastidioso. Un po' molesto. Non disdegnava il vino a ore improbabili e non sapeva sempre controllarsi.

Di Robert De Niro aveva già parlato. Confessò la voglia di avere un flirt con lui, non ricambiata dall’attore che pensava a un legame serio. A tal proposito la Sandrelli aggiunge:

Peccava del vizio contrario. Era troppo controllato, troppo professionale, quasi robotico. Non si lasciava mai andare e non sapeva rilassarsi. Ho sempre pensato che dalla vita, Robert meritasse di più. Ma per lui esisteva soltanto il lavoro. Per Toro scatenato ingrassò trenta chili. Ma come si fa? Come ci si può immolare a un progetto in questo modo? C'è un limite secondo me.

“Rifiutai di girare il seguito de ‘La chiave’”

Ricorda il periodo vissuto alla corte di Tinto Brass, che la volle protagonista del film La chiave. Stefania rivela di essersi rifiutata di girarne il seguito a causa del contenuto fin troppo esplicito della pellicola:

Tinto è un uomo stupendo, ma sul set de La chiave, con una vestaglietta addosso, un po' di disagio lo provai. Allora feci una sfilata seminuda, per combattere l'imbarazzo. Io, signori, sono questa. E da oggi lavoreremo insieme. Da quel giorno andò meglio. Io e quel genio di Moira Mazzantini, chiedemmo 600 milioni al solo scopo di farci dire di no. Eravamo in imbarazzo. Ci trovammo nel suo ufficio per una lettura pubblica del copione e dentro c'erano fellatio, sodomie e tutto il corollario del soft-porno: Nun se può ffà ci dicemmo. E infatti il film non lo girai.

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