Teresa Langella difende Andrea Dal Corso: “Mi dissocio da quanto accade sui social, non esageriamo”
Teresa Langella torna a parlare, a cinque giorni dalla messa in onda della puntata serale di Uomini e Donne nel corso della quale si è consumata la sua delusione dopo il no di Andrea in seguito alla sua scelta. Il silenzio della Langella non ha impedito che nel corso di questi giorni si sviluppasse un certo malumore tra i fan della tronista napoletana orientato verso Andrea, attaccato da molti attraverso i social. Forse proprio per questo motivo teresa Langella ha deciso di tornare a parlare, facendolo dal profilo Instagram di Raffaella Mennoia:
Innanzitutto volevo dirvi grazie. Lo faccio attraverso l'Instagram di Raffa (Raffaella Mennoia, ndr) perché per adesso preferisco non essere presente sui social ed è per questo che il mio account ufficiale è ancora didsattivato. Mi dissocio da quello che sta accadendo sui social, per qualsiasi argomento, ma una cosa la voglio dire: ci sta quanto accaduto, poi anch'io darò le impressione e il mio pensiero. Lo farò in puntata, ma per quel che mi riguarda ci sono alcuni commenti fuori luogo. E mi va di difendere chi c'è da difendere in questo momento, nonostante tutto. Mi raccomando, non esageriamo, non andiamo oltre, perché non è una cosa bella, non è così tanto rispettoso.
Al netto dei ringraziamenti, quindi, l'invito ai fan è quello di evitare ogni tipo di attacco o eccessi ed offese proprio nei confronti di Andrea, nonostante la sua decisione mal digerita.
Teresa, Andrea e Antonio in un altro speciale di Uomini e Donne
Come stanno rendendo noto i social della trasmissione e i protagonisti di questa vicenda, il 21 febbraio verrà registrata una puntata speciale di Uomini e Donne in cui Andrea potrà spiegare a Teresa le motivazionei del suo no e nella stessa puntata sarà presenta anche Antonio. Si rinnova dunque il triangolo che ha dato vita all'avvincente trono e che, a quanto par di capire, non ha esaurito la sua linfa narrativa con la puntata serale ambientata nel castello.
