Teresanna Pugliese: “Sul Billionaire c’è accanimento, a Porto Cervo feste private con assembramenti”
Con 58 positivi al Covid-19 tra i membri dello staff, il Billionaire, discoteca di Porto Cervo gestita da Flavio Briatore (anche lui risultato positivo al virus) è diventato focolaio. Fanpage.it ha raggiunto Teresanna Pugliese dopo che il 13 agosto scorso l’ex concorrente del Grande Fratello Vip ha partecipato a una cena spettacolo organizzata nel locale. Con lei una serie di amici e la compagna di reality show Valeria Marini. “Ci sono stata il 13 agosto ma non in discoteca” racconta la campana “Il Billionaire si divide nella sala cena e in quella disco. La sala disco è al chiuso, mentre quella adibita a ristorante è all’aperto. All’ingresso ti misuravano la temperatura, poi con la mascherina raggiungevi il tavolo dove eri libero di toglierla. Dopo quel momento, stava nella responsabilità di chi viveva la serata se abbracciare e bere dai bicchieri di persone conosciute per caso o restare al tavolo e godersi la serata con i propri amici”
Dalla sala cena si vede la parte del locale adibita a discoteca?
Ci passi.
Com’era la situazione?
Io non vorrei…C’è un accanimento sul Billionaire. Ci sono stati dei focolai, per carità, ma dal mio punto di vista il focolaio non parte da lì. In Sardegna, e non solo, ci sono state discoteche al chiuso e ristoranti con assembramenti, migliaia di ragazzi che vivevano la serata e gli spazi come se il Covid non fosse mai esistito. Mi chiedo perché ci sia questo accanimento sul Billionaire, perché lo gestisce Flavio Briatore? Sono passata fuori da strutture a Porto Cervo in cui c’erano assembramenti inauditi. Perché si parla solo del Billionaire?
Ci sono stati 58 contagi tra i membri dello staff.
Nel mio caso sono entrata con la mascherina – non si poteva entrare senza -, mi è stata misurata la temperatura all’ingresso, poi sono arrivata al tavolo accompagnata da un hostess, anche lei con mascherina. Da quel momento eravamo liberi di toglierla, come in tutti gli altri ristoranti. E parliamo di una zona all’aperto.
Vero anche che ci sono video girati al Billionaire e postati su Instagram ad agosto che dimostrano che c’erano decine di persone in discoteca vicine e senza mascherina.
Su questo, per quanto riguarda la discoteca, posso darti ragione. Funzionava, come altri locali, come se nulla fosse. Nel ristorante c’era uno show, eri libero di alzarti, anche di girare. Stava nella responsabilità individuale e nella paura del contagio decidere se spostarsi dal tavolo o no.
La mascherina veniva utilizzata per spostarsi in sala o tra i tavoli?
No, accadeva molto raramente. Nemmeno io l’ho fatto. Quando mi sono alzata per ballare vicino al mio tavolo non ho messo la mascherina. Nemmeno quando mi sono avvicinata a Ristori (Alessandro, ndr), l’artista che cantava. Non l'ho messa, magari irresponsabilmente. Ma non mi sono avvicinata a tavoli o persone che non conoscevo. Cosa accadesse nelle discoteche non lo so, ma in quella come nelle altre, e perfino nei bar, forme di sicurezza zero. Mi chiedo perché nei ristoranti si sia imposto distanziamento tra un tavolo e l’altro e, invece, nelle discoteche si vendevano tavoli e si sbocciava come se nulla fosse accaduto.
Hai fatto il tampone?
Sì, non era obbligatorio ma l’ho fatto comunque. Negli ultimi giorni a Porto Cervo non sono più uscita di casa perché avevamo paura del contagio. Dal 14 ho smesso di uscire, solo il 16 ho partecipato a un aperitivo all’aperto al Phi Beach e anche lì c’era una sezione con maggiore assembramento, un vero e proprio concerto. Per il resto, avendo un bambino piccolo, ho fatto poca vita mondana. L’unica cena spettacolo alla quale ho partecipato è stata quella con Ristori perché ammiro molto il suo show. Vado al Billionaire a cena tutti gli anni da 7 anni.
Hai trovato differenze rispetto al passato?
Sì, la disposizione dei tavoli era completamente diversa, anche la disposizione del palco era differente. Chi stabilisce che il focolaio sia partito da lì? Potrebbe essere cominciata in un altro locale. Ci sono passata davanti e c’erano mille ragazzini uno addosso all’altro.
Quale locale?
Non me la sento di fare nomi.
Ma parliamo sempre di Porto Cervo?
Sì, e non ce ne sono molte. Sono quattro o cinque le discoteche e funzionavano normalmente. Le norme di sicurezza venivano rispettate laddove si parlava di ristorazione. Peraltro, alcuni conoscenti mi hanno riferito che a Porto Cervo e a Porto Rotondo ci sono state delle feste private in due ville alle quali ha partecipato molta gente.
C’erano personaggi noti?
Non lo so ma immagino che qualcuno di noto ci fosse perché Porto Cervo è piena di personaggi popolari. So per certo che ci sono state queste due feste private in cui c’era tanta, tanta gente e la mascherina non è stata usata. Sia in una villa a Porto Rotondo che in una a Porto Cervo. Io non ci sono stata. L’unica cena alla quale ho preso parte è stata quella del 13 agosto al Billionaire e l’isola fino a quel momento era stata semi vuota. Dal 14 in poi c’è stato un sovraffollamento quasi disumano. Te ne rendevi conto dal traffico e dal fatto che non trovavi posto al ristorante. Era stracolma.
Quella sera c’era Valeria Marini con te, ha postato una foto su Instagram.
Ci siamo viste a fine serata e salutate quando la sala del ristorante era quasi completamente vuota. Era intorno a mezzanotte, abbiamo chiacchierato 10 minuti e poi sono andata via.