Valentina Dallari: “Prima mi date della zoccola, poi dell’anoressica. Siete pesanti”
Per l'ennesima volta, Valentina Dallari si è ritrovata nelle condizioni di doversi difendere dalle critiche. L'ex tronista di "Uomini e Donne", ormai, viene criticata qualunque cosa faccia. Così, nei giorni scorsi, ha chiesto ironicamente a chi la segue, come dovrebbe essere per evitare le continue frecciatine:
"Se esco con gli amici non va bene, se mi tatuo mi rovino, se mi trucco sono brutta, se faccio una serata con gli amici mi devo drogare per forza, se ballo sono ubriaca, se mi faccio le unghie sono una strega, se vado al mare sono una nullafacente, se mi metto il costume sono una zoccola, se dimagrisco sono anoressica, se faccio le foto con le persone che me le chiedono sono un'esaltata, se mi faccio la coda sono stempiata, se cambio il look sembro un trans, se parlo la mia voce è insopportabile, se esco con le amiche sono falsa, se mi trucco sono tutta finta. Quindi facciamo prima .. Come devo essere ? #sietepesanti #mollatemi".
Non molto tempo fa, Valentina Dallari ha pubblicato un lungo sfogo su Facebook, per replicare a chi si diceva convinto che la giovane usasse Photoshop per migliorare le sue foto in costume:
"Fate ridere! Sinceramente non sono perfetta e Photoshop non so neanche come si usa…Ho sempre detto di avere mille insicurezze sul mio corpo e non l'ho mai esibito e mai lo farò. Sono stata attaccata ingiustamente e insultata per un semplice costume come ogni ragazza. Raddrizzatevi il cervello…Ridicoli".
Gli attacchi appaiono del tutto ingiustificati, soprattutto se si pensa che la Dallari ha sempre chiarito di avere delle insicurezze riguardo al suo corpo:
"Non mi sono mai piaciuta molto. Soprattutto negli ultimi anni. Da adolescente ero un’atleta. Giocavo a pallavolo a livello agonistico e lo sport era la mia vita poi, cinque anni fa, durante un allenamento ho messo male il piede. Sono caduta. E mi sono fatta molto male. Mi sono rotta il menisco e il legamento crociato anteriore. Ho dovuto dire addio ai miei sogni, perché non ho più potuto giocare a pallavolo. Finché giocavo, ho avuto un fisico perfetto, statuario: ero magra e “soda”, senza un filo di grasso. Quando ho smesso di fare sport ho preso peso e perso tonicità, le mie curve sono diventate più evidenti. Non sono mai stata grassa però io mi vedevo enorme. Non mi piacevo".