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Virginia nipote di Raimondo Vianello: era caduto a Natale e non si è più ripreso

La nipote di Raimondo Vianello, Virginia, ha commentato la morte dello zio e ha cercato di spiegare le cause del decesso nel corso dello speciale di Rete 4.
A cura di Fanpage Admin
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Virginia è la nipote di Raimondo Vianello, colei che sta sbrigando tutte le incombenze di questa triste situazione e si sta sostituendo alla zia Sandra Mondaini, rinchiusa in casa nel suo silenzio.

La morte di Raimondo Vianello ha devastato il mondo della televisione e dello spettacolo in generale, per questo motivo Rai e Mediaset hanno modificato i palinsesti e gli hanno dedicato tutta la scorsa serata con trasmissioni in suo onore.

Sono intervenute tutte le personalità che in un modo o nell'altro hanno lavorato con lui: le due vallette per eccellenza Miriana Trevisan e Antonella Elia, hanno presenziato rispettivamente a Vite Straordinarie su Rete 4 e Porta a Porta su Rai 1 e hanno raccontato gli annedoti più esilaranti di una collaborazione indimenticabile.

Tatti Sanguinetti, noto critico televisivo, l'ha ricordato negli anni migliori della sua carriera, mentre Pippo Baudo ne ha decantato le gesta con Bruno Vespa, grazie a filmati e video introvabili ancora in bianco e nero, per non dimenticare che Raimondo è stato uno dei pioneri della televisione italiana.

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Un intervento toccante è stato poi fatto da sua nipote Virginia tramite una telefonata registrata il pomeriggio con gli autori di Rete 4: la ragazza ha spiegato che lo zio era caduto a Natale e non si era più ripreso, come spesso accade ai signori di una certa età. Il ricovero immediato una decina di giorni prima il decesso non aveva fatto sperare niente di buono.

La zia Sandra, continua a raccontare, è devastata dal dolore, come ha dimostrato il necrologio in bianco, e ha avvalorato le parole trapelate qualche ora fa sulla sua reazione brusca alla notizia: "Era sotto choc quasi come se non volesse accettare quello che era successo. È stata molto vicino ad un crollo ed è stato necessario darle dei calmanti".

La telefonata si chiude con un tono di rassegnazione, lo stesso che useremo virtualmente per concludere questo articolo.

Eleonora D'Amore

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