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Vittoria Schisano: “Sono una donna, non una mucca. Non mi alzerò la gonna per dimostrarlo”

Nei giorni scorsi, è stato messo in dubbio l’intervento che Vittoria Schisano dice di aver affrontato per diventare donna. La diretta interessata si è difesa affermando di non dover dimostrare niente a nessuno e che l’unico ad avere la prova dell’operazione è il suo compagno Fabrizio Vannucci.
A cura di D.S.
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Alcuni giorni fa, Selvaggia Lucarelli ha avanzato un dubbio riguardante Vittoria Schisano. Quest'ultima è stata spesso ospite del salottino di Barbara D'Urso per raccontare l'intervento che, a suo dire, avrebbe affrontato per diventare donna. Secondo la nota blogger, l'operazione potrebbe non essere mai avvenuta. Così, nel corso della trasmissione radiofonica Stanza Selvaggia, la Lucarelli ha chiamato la diretta interessata per avere dei chiarimenti. La replica della Schisano è stata:

"Se vuoi ci incontriamo in separata sede e te la mostro. Figurati, sto scherzando. Dovresti chiedere al mio compagno, visto che l'ha vista solo una persona. Le voci nascono perché tutti parlano per il piacere di aprire la bocca. A parte me, l'ha vista solo una persona e si chiama Fabrizio. Non ho mai risposto a queste voci per eleganza. […] Non facciamo passare il messaggio che sei donna solo se ti sei operata, allora alziamo la gonna…non siamo mucche".

Vittoria Schisano, inoltre, sostiene che sul documento d'identità sia indicato il suo attuale nome e non più Giuseppe:

"Io non ho nulla da nascondere perché il mio percorso è sempre stato alla luce del sole. Però vorrei aggiungere un'altra cosa. Non si è donna perché un documento dice questo. Sì, sì ho fatto il cambio anagrafico. Ma quello, come tu ben sai, puoi farlo anche senza l'intervento. Il fatto che ci sia scritto Vittoria anziché Giuseppe non vuol dire che l'intervento sia stato fatto. Oggi in Italia il documento si può cambiare a prescindere perché il nostro Paese è molto più avanti di quanto dica il populino. Io ho degli amici che non hanno fatto l'intervento e sul documento hanno il nome femminile".

Infine, le è stato chiesto se fosse disponibile a mostrare un referto medico che attestasse l'intervento o un documento d'identità:

"Non ci penso proprio, sarebbe come dire mi alzo la gonna, sono una mucca e vedete quello che c'è sotto. E poi, non è un intervento che ti rende donna, smettiamo di fare questo chiacchiericcio.Ho 31 anni e ho combattuto il pregiudizio non solo per me ma anche per dare voce a chi voce non ha".

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