Vittorio Sgarbi dimesso, scherza: “Volevo un funerale come i Casamonica” (FOTO E VIDEO)
Incubo finito per Vittorio Sgarbi, che è stato dimesso dal reparto di Cardiologia del Policlinico di Modena, dopo il ricovero nella notte del 17 dicembre per un’ischemia miocardica acuta. Il politico, opinionista e critico d'arte ha accusato un malore durante il viaggio da Brescia verso Roma ed è stato portato d'urgenza in ospedale, dove è stato operato e sottoposto a una serie di angioplastiche coronariche.
Sgarbi: "Mi dicevano tutti che sarei morto"
Alla conferenza stampa subito dopo l'uscita dal reparto, Sgarbi è apparso in ottima forma e ha trovato la consueta voglia di scherzare: "Va tutto male tranne il cuore". Ha quindi spiegato la gravità delle sue condizioni al momento del malore:
Sto benissimo. Per la parte che è stata messa sotto osservazione tutto è stato chiaro fin da subito. Alle 4.30 del mattino hanno preparato la sala operatoria e dopo meno di un'ora stavo come prima. Adesso ho un cuore perfetto, ma nel frattempo però non ho curato la bronchite e ho mal di schiena. Mi hanno detto tutti i cardiologi che dopo mezz'ora sarei morto e questa cosa mi fa un certo effetto.
Nei giorni scorsi, diversi video hanno mostrato uno Sgarbi sul letto d'ospedale, ma sempre caustico e divertente, a dimostrare come la scorza del discusso personaggio televisivo sia davvero dura. La conferma arriva dalla battuta pronunciata in conferenza stampa: "Volevo un funerale come i Casamonica", ha commentato, sottolineando che tutti i messaggi che ha ricevuto in realtà sono dei necrologi.
Il medico: "Riprenderà la normale attività professionale"
Il direttore del reparto di Cardiologia Giuseppe Boriani ha rassicurato sullo stato di salute di Sgarbi:
È in buone condizioni e potrà riprendere la normale attività professionale dopo la convalescenza, che ora proseguirà a casa.
Sia ai microfoni dei giornalisti che dalla sua pagina Facebook, Sgarbi ha voluto ringraziare il team di dottori che si è occupato di lui in questi giorni: "Grazie ai medici e agli infermieri che mi hanno sopportato".
Le dimissioni dal Comune di Urbino
Nelle stesse ore, Sgarbi è stato infine protagonista anche di ben altre dimissioni: ha infatti lasciato la carica di assessore alla Rivoluzione, alla Cultura e all’Agricoltura del Comune di Urbino, in seguito alle polemiche con il sindaco Maurizio Gambini per l’installazione dell’albero di Natale in Piazza della Repubblica.