Aida Nizar sulla vita di Baye Dame prima del Grande Fratello 2018: “Ha picchiato molte persone”
Secondo quanto ha rivelato al culmine della lite con Baye Dame, Aida Nizar avrebbe scoperto aspetti inquietanti del passato del suo coinquilino. È la spagnola a rivelarlo apertamente, dopo avere subito atti di bullismo da parte dell’italo-nigeriano. Aida, bersagliata dai compagni di gioco che l’hanno resa vittima di atti di vero e proprio bullismo, si è scagliata contro il suo principale accusatore: “Tu sei abituato all’aggressione, a picchiare le persone. Io l’ho letto. Zitto che io non posso parlare, zitto io ho letto tutto che hai picchiato tantissime persone. Meglio che stai zitto, zitto. Questa non è diffamazione è la verità, tu lo sai”.
Le minacce di Baye ad Aida
Baye ha minacciato violentemente Aida, nonostante la presenza delle telecamere in Casa. Dopo una provocazione da parte della spagnola, il concorrente l’ha rincorsa, bloccandola per poi insultarla. “Ti attacco al muro, te sfonno!” le ha detto in romanesco, sottolineando le sue minacce con una vicinanza fisica che avrebbe dovuto incutere timore nella sua interlocutrice. A sorpresa, tutto il gruppo di concorrenti gli ha dato man forte, apostrofando la spagnola con i termini peggiori. Un vero peccato che in televisione si sia assistito a uno spettacolo così degradante che ha avuto per bersaglio una donna sola contro un intero gruppo.
La D’Urso annuncia seri provvedimenti
Intanto, Barbara D’Urso ha annunciato pesanti provvedimenti. Nel corso della puntata di Pomeriggio5 andata in onda oggi, ha preso le distanze da quanto accaduto nella Casa e annunciato che presto i responsabili dell’aggressione ai danni di Aida saranno messi di fronte alle loro responsabilità: “La violenza verbale e quasi fisica di Baye Dame è inaccettabile. Ho immediatamente chiesto al Grande Fratello di prendere dei provvedimenti. Questi provvedimenti vi saranno presto comunicati, provvedimenti che saranno molto seri perché io non ci sto”. È probabile, dunque, che Dame vada incontro a un’espulsione per atteggiamento violento.