Ambra Angiolini: “Il tradimento ci aiuta a conoscere noi stessi”
La fine della storia tra Ambra Angiolini e Francesco Renga è stata certamente una delle notizie più scottanti e rumorose degli ultimi mesi di gossip. Una relazione che andava avanti da diversi anni, con il cantante e l'attrice divenuti genitori. Una crisi che per molti mesi si vociferava nei corridoi del gossip e che non è stata mai confermata, fino a quando, poche settimane fa, i due non hanno deciso di comunicare chiaramente la loro decisione di separarsi. Qualcosa per cui non si conoscono ancora a fondo le motivazioni precise, trattandosi della possibilità che dalla parte di Renga ci sia stato un tradimento. A confermarlo sarebbero le immagini recenti che lo vedono sereno, insieme alla suo nuova compagna, anticipate da quelle al matrimonio della sua assistente, da solo, poche settimane fa.
Proprio in tema di tradimento è stata Ambra Angiolini, che ha più volte smentito le voci di una sua relazione presunta, a parlare recentemente in un'intervista nella quale ha rilasciato affermazioni piuttosto sibilline, per quanto da interpretare. L'argomento di partenza era il ruolo che interpreta nello spettacolo teatrale diretto da Michele Placido, "Tradimenti" appunto, di Harold Pinter. Lei è una donna che tradisce, probabilmente ribaltando quanto realmente accaduto nella sua vita, ma la sua interpretazione della cosa è alquanto serena, o quantomeno consapevole:
Il mio personaggio è una donna disposta prima a tradirsi che a tradire e quest'aspetto l'ho trovato molto interessante. Si parla di personaggi che tradiscono la loro memoria e se stessi, mi sembra un tema attualissimo. Spesso siamo convinti di essere ciò che siamo, ma forse siamo anche altro. E il tradimento di noi stessi può portare a conoscere quella parte che non conosciamo. Quindi ‘tradimento’ non ha un’accezione solo negativa per me, è una parola con tanti specchi. Per esempio essermi tradita tante volte nel lavoro mi ha portato a fare dei passi in avanti