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Aurora Ramazzotti dopo il video denuncia sul catcallig: “Ferita dai commenti delle donne”

Aurora Ramazzotti è stata vittima di un episodio di catcalling che ha prontamente denunciato sui social attraverso un video che ha generato un acceso dibattito. La 24enne, però, si è detta ferita dai commenti ricevuti in questi giorni, soprattutto dalle donne, dal momento che in molti non hanno compreso la natura del suo messaggio che, invece, voleva sensibilizzare anche i più giovani su un argomento così delicato come la violenza di genere.
A cura di Ilaria Costabile
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Il video in cui Aurora Ramazzotti denuncia un episodio di catcalling è diventato in poco tempo oggetto di un cocente dibattito, nonché uno spunto per prendere coscienza di un atteggiamento sessista e poco rispettoso che, molto spesso, gli uomini continuano ad adottare con leggerezza. La speaker radiofonica, in una chiacchierata con il Corriere della Sera, ha parlato di quanto certi commenti da parte di alcune donne l'abbiano ferita e di come il suo discorso sia stato frainteso.

Perché ha deciso di fare il video

Non è la prima volta che Aurora Ramazzotti si occupa di questioni che riguardano la percezione del corpo femminile, non è la prima che si espone dicendo la sua e provando a sensibilizzare anche i più giovani su tematiche importanti, ma non sempre quanto ha dichiarato è stato accolto con la giusta consapevolezza: "Non mi aspettavo commenti così offensivi, specie da parte di donne" ha dichiarato al noto quotidiano, spiegando i motivi per cui ha deciso di fare quel video tanto chiacchierato:

Mi è sembrato giusto farlo perché tante donne non hanno la forza di reagire a quella che ormai è una prassi considerata normale. Ma quelli che fischiano, o che dicono di peggio, non sanno che cosa si prova. Paura, umiliazione

La gravità del catcalling

La pratica del catcalling è tristemente diffusa e non sempre si comprende quanto possa essere frustrante per una donna essere raggiunta da commenti e frasi offensivi che alcuni possono anche scambiare per complimenti. Aurora Ramazzotti, poi, pone l'accento su una questione di non secondaria importanza e cioè il fatto che sia sia bypassato il fenomeno per soffermarsi su chi, tra le donne, "meritasse" davvero di ricevere di essere apostrofata in un certo modo e questa ulteriore sottolineatura è stata difficile da digerire :

Sì, perché a intervenire sono state anche le donne. E poi perché alcuni commenti lasciano intendere che il cat calling “te lo devi meritare”, che non sono abbastanza bella per un fischio per strada o un commento sessista. Io penso di saper distinguere una frase gentile, un complimento, da una forma di molestia verbale. Certo, ci sono molestie molto più pesanti, per non parlare delle aggressioni e della violenza fisica, però io agli uomini dico: mettetevi nei panni di una donna che sta camminando da sola per strada o sta correndo in un parco deserto. Come pensate che possa reagire quando voi fischiate e richiamate la sua attenzione come se fosse un cane? Ci sono donne che hanno smesso di vestire come vogliono per non attirare sguardi imbarazzanti

Aurora Ramazzotti ferita dai commenti

La figlia di Michelle Hunziker, che da anni combatte con la sua associazione per sensibilizzare gli italiani dinanzi ad una piaga così diffusa come la violenza di genere, ha poi sottolineato come alcuni abbiano legato questo suo intervento ad un altro episodio che l'ha vista protagonista: scatto di questa estate in cui, però, cercava di veicolare un messaggio completamente diverso, pubblicando una foto in cui si mostrava al naturale. La 24enne, infatti, spiega: "Mi ha ferita che in tanti abbiano legato questo mio sfogo alla foto nella quale facevo vedere la mia pelle imperfetta, quella che ho diffuso qualche tempo fa. Il discorso è stato più o meno questo: prima si lamenta della pelle brutta e poi si lamenta se le fanno un complimento". 

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