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Belén Rodriguez: “Credevo nel mio matrimonio, ho sofferto tanto quand’è finita”

Sarebbe stato Andrea Iannone a permettere a Belén Rodriguez di uscire dal tunnel in cui era entrata dopo la fine del suo matrimonio con Stefano De Martino. La showgirl argentina ammette di avere sofferto a lungo per quel fallimento: “Andrea è rimasto ad aspettarmi per nove mesi”.
A cura di Stefania Rocco
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Non è stato semplice per Belén Rodriguez affrontare la fine del suo matrimonio e, a un certo punto, sforzarsi per trovare un modo di superare quel fallimento. Intervistata da Federica Panicucci a Mattino 5, la showgirl argentina torna con la mente a quel periodo difficile, quando i sogni sui quali aveva investito il suo futuro finirono per schiantarsi al suolo, dopo la decisione di Stefano De Martino di lasciarla:

Quando arrivi da un divorzio, almeno per come sono fatta io, che davvero ci credevo in quel matrimonio e ho sofferto tanto per questo, non ero più aperta a niente, non ci credevo più. Mi dicevo: mi godo la vita ma non darò più tutto il mio cuore ad una persona.

L’arrivo di Andrea Iannone

Iannone l’ha conquistata con calma, dimostrandole di poter rappresentare il suo porto sicuro. È rimasto fermo ad attenderla per mesi, in attesa che la Rodriguez superasse la fine dell’amore con De Martino e tornasse di nuovo pronta a innamorarsi: “Non è stato un colpo di fulmine. Il nostro è un amore maturo. Nessuno mi ha mai protetto come mi protegge lui. Andrea è stato otto mesi fermo ad aspettarmi e a fare le cose giuste. Quando hai un figlio è tutto più complicato perché fai fatica ad introdurre un altro uomo nella tua vita. Ti fai tante domande. Io ho sempre vissuto di pancia, ho fatto cose giuste e cose sbagliate perché sono sempre stata molto impulsiva. Quando mi innamoravo non vedevo più niente. Oggi come oggi razionalizzo le cose, tanto, forse troppo. È un rapporto in cui si parla tanto, c’è tanto dialogo, ci si capisce. Entrambi facciamo di tutto perché l’altro stia bene”. Tante sarebbero le qualità del pilota:

È un uomo molto premuroso e mi fa sentire la donna più bella del mondo ogni secondo. Questa cosa non è scontata, c’è gente che non lo fa. Lui ogni volta me lo fa sentire, io so che mi stima, che è fiero di me, della mia persona, di come mi comporto, di come ragiono e di come agisco soprattutto. Non è facile sentirsi amata. Non è facile per niente, perché uno diventa insicuro appena c’è qualcosa che non torna. Lui sa tutto ciò che penso di lui. È una persona meravigliosa, concreta che mantiene la parola, che fa ciò che dice.

L’amore per Santiago, la cosa più importante

Com’è giusto che sia, il centro della vita di Belén resta Santiago, il figlio nato dall’amore con De Martino. Andrea si è dimostrato capace di dimostrarsi all’altezza di entrare nella vita di suo figlio, con calma, esattamente la stessa virtù che gli aveva consentito di fare breccia nel cuore della donna di cui si era innamorato e alla quale aveva provato a proporsi anche anni prima:

Da quando sono diventata mamma sono meno impulsiva e più paziente. Vivo per Santiago è la cosa più importante al mondo. Per lui rinuncerei a tutto.

Il rapporto con i social network

Infine, Belén analizza il suo rapporto con i social network, uno strumento necessario per lavoro ma del quale farebbe volentieri a meno: “In questo periodo utilizzo molto Instagram per lavoro, perché ormai è un connubio. Magari hai un contratto lavorativo di varie campagne e quindi comunque quando fai lo shooting fotografico ed escono le fotografie le devi postare e io le posto con molta felicità perché il mio lavoro mi piace. Rispondo molto spesso però, è da un anno a questa parte che non lo trovo molto positivo. Siamo diventati tutti rimbambiti, me compresa. Sono arrivata ad un certo punto che ho detto: ‘Ma basta’. Mi ritrovavo a cena, in bagno, prima di andare a dormire, con questo telefonino sempre in mano, mi ci ritrovo tuttora, però ho cercato di diminuire tanto. È finita la comunicazione. Postiamo fotografie tutto il tempo per apparire, per far vedere chi è più cool, alla moda, chi ha le scarpe più belle. Non lo trovo sbagliato del tutto, è bello condividere i momenti, ma è diventato brutto”.

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