“Ben Affleck tradiva la moglie, poi la implorava di perdonarlo. Adesso è sconvolto”

Sarebbe da attribuire a Ben Affleck la responsabilità del divorzio da Jennifer Garner. Secondo quanto riporta UsWeekly, tabloid ripreso poi dalla stampa americana, alla base della separazione tra il divo e sua moglie ci sarebbe stato un tradimento da parte di Ben, scoperto dalla Garner. Sconvolto da quanto sta accadendo alla sua vita, Affleck starebbe vivendo un periodo molto buio e, nonostante la decisione di rimanere a vivere nella casa di famiglia, sarebbe rimasto completamente solo salvo qualche eccezione. Nessun amico a sorreggerlo in questo momento tanto difficile, se si tolgono i pochi intimi sui quali starebbe cercando di fare affidamento per recuperare la sua stabilità emotiva. Sarebbe sempre stata Jennifer a fargli da spalla, perdonandolo anche laddove un’altra donna gli avrebbe voltato le spalle. Oggi Ben starebbe pagando a caro prezzo questo atteggiamento:

Ben è sconvolto dal divorzio e sta attraversando un momento molto difficile. Non ha molti amici a cui appoggiarsi in questo momento, Jennifer è sempre stata la sua spalla.

Sulla questione del presunto tradimento, la fonte rimasta anonima aggiunge:

Lui ammise il tradimento e lei disse che avrebbe provato a perdonarlo. Lei ha tentato di lasciarlo già diverse volte, ma lui l'ha sempre implorata di restare. La Garner ha sempre combattuto con l'idea di gettare all'aria tutto e andarsene. Sono stati sull'orlo della rottura un mucchio di volte, ma il divorzio era il peggior incubo di Jennifer. Voleva tutelare i bambini e tenere la famiglia unita. Ben vive un momento molto difficile. Si sta appoggiando a sua madre e ai pochi amici intimi sui quali può fare affidamento.

L’attore le avrebbe provate tutte pur di scongiurare il divorzio, si sarebbe perfino rivolto a uno psicologo pur di salvare il suo matrimonio. La frattura con la Garner, però, sarebbe stata insormontabile. Ma le voci sul “divorzio amichevole” non sarebbero fondate sul nulla. Entrambi continuano a mettere al primo posto il bene dei loro tre bambini, non vogliono scatenare una guerra per il patrimonio comune. Al di là del dolore, starebbero cercando di comportarsi in maniera civile.