290 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Crespi ancora contro la Clerici: “Se sei così buona perchè non mi hai aiutato?”

Chissà che cosa ha provocato la furia di Lorenzo Crespi che, su Twitter, si scaglia contro Antonella Clerici, la sua nuova presunta fiamma, accusandola pubblicamente di essere rimasta in silenzio di fronte al suo massacro.
A cura di Stefania Rocco
290 CONDIVISIONI
Chissà che cosa ha provocato la furia di Lorenzo Crespi che, su Twitter, si scaglia contro Antonella Clerici

Non è ancora chiaro l'antefatto che ha portato alla discussione pubblica a cui Lorenzo Crespi ha dato vita su Twitter. Sua antagonista, sebbene sembrasse in un primo momento che tra loro ci fosse del tenero, è la sua nuova presunta fiamma Antonella Clerici. La donna è stata vittima della furia di Crespi che, pubblicamente visto che ha approfittato per suo profilo sul celebre social network, ha deciso di approfittare di un messaggio della conduttrice per darle contro, in maniera tale che tutti vedessero di che pasta è fatto. Nella discussione, i cui tweet sono riportati in basso, è Lorenzo a porre il tutto su un piano provocatorio quasi come se avesse atteso questo momento per buttare fuori tutta la sua rabbia.

La Clerici non raccoglie, o almeno finge di non farlo visto che poi si concede una leggera replica volta a stemperare la tensione. Crespi è però un fiume in piena e non si preoccupa di nascondere la sua rabbia nei confronti della conduttrice. Tra le altre cose, Antonella risulta ancora sposata con Eddy Martens ed è anche normale che abbia deciso di tacere sull'argomento, visti i gossip che da troppi giorni girano sul suo conto. Lorenzo però non ha gradito e la rimprovera perchè si sarebbe probabilmente aspettato da lei una maggiore partecipazione, soprattutto di fronte a chi lo ha insultato per giorni definendolo un rovina famiglie e un toyboy. Ultima chicca per gli appassionati: Crespi ha annunciato che pubblicherà a breve la sua prima autobiografia, un racconto choc senza alcuna censura attraverso il quale anche chi lo ha criticato tanto duramente, sarà costretto a cambiare idea. O almeno così promette.

290 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views