Che succede a chi entra in Scientology? Un libro ci dirà la verità

La domanda è sempre stata lecita, cioè quella di cihedersi come fosse possibile, a guardarli dall'esterno, che personaggi di un calibro internazionale rilevante, protagonisti dello star system, potessero scegliere di mettere le proprie sorti in mano ad un'organizzazione che di fatto si appropriasse di buona parte dei loro beni economici e decidessero delle scelte da prendere. E' una domanda insoluta, non si è mai capito cosa fosse preso a Tom Cruise su tutti, John Travolta, oppure Paul Haggis e altri personaggi illustri, di fare una cosa del genere. Anche il magnate Rupert Murdoch ha definito la setta come "il diavolo". E allora, quali risposte?

Un libro ci spiegherà tutto – Il giornalista Lawrence Wright si è spesso occupato della questione, provocando grossa destabilizzazione a Hollywood. il 17 gennaio uscirà nelle librerie americane Going Clear: Scientology, Hollywood, and the Prison of Belief, libro a firma dello stesso Lawrence Wright che fa una radiografia di tutto il movimento spiegandone l'origine e i presupposti del suo fondatore L. Ron Hubbard per poi giungere ad analizzare come si sia giunti all'oggi, quando la religione è artefice di controversie varie, come l'uscita dello stesso Paul Haggis, membro da 35 anni, in virtù del distacco che la setta avrebbe imposto allo sceneggiatore rispetto ai suoi genitori, non scientologisti.

Cruise e l'assurdo rapporto con Scientology – O ancora alle vicende che stanno riguardando il membro più noto, quel Tom Cruise di recente uscito dalla separazione con Katie Holmes, vicenda nella quale la setta avrebbe commesso non poche ingerenze. Corrono molto rapidamente le voci ed è trapelato addirittura che siano stati organizzati veri e propri provini per scegliere la compagna più adatta per il noto attore di Hollywood (notizia che lo stesso Cruise ha immediatamente smentito). Lawrence Wright afferma di aver tratto ispirazione nella costruzione del suo libro, sulla base delle curiosità espresse dalla gente verso la setta stessa, che ad anni di distanza riesce a conservare ancora un grado di segretezza nell'organizzazione interna molto alto. Chissà che questo libro non riesca a risolvere davvero i nostri dubbi.