Corona fermato in Svizzera ma difeso da Arnau: “Non guidava lui”

Nuova disavventura per l’ex agente dei paparazzi, oggi editore, Fabrizio Corona. L’uomo, non pago della denuncia relative a qualche mese fa – scattata perché non aveva riconsegnato un’Audi noleggiata – ha nuovamente scelto di mettersi in una situaizone di rischio. Chi segue le sue vicende – chiedendosi come sia possibile che il fidanzato di Belen Rodriguez commetta quasi un’infrazione al giorno – ricorderà che, nel 2009, Fabrizio fu beccato dalla polizia elvetica mentre, sull’autostrada di Melide, vicino a Lugano, sorpassava insieme due auto posta l’una di fronte all’altra, sfiorando una velocità di circa 200 km/h. Beccato dalla polizia, fu costretto a pagare una multa in loco mentre la bravata gli costò il divieto di guidare sul suolo svizzero. Anche allora, l’uomo circolava senza patente.

La fama del fidanzato di Belen raggiunge anche l’estero

Oggi, la scena si è quasi ripetuta. Fabrizio, in Svizzera per ragioni non precisate, si apprestata a ritornare in Italia alle 14.00 di ieri pomeriggio quando, al valico autostradale di Brogeda, al confine con l’Italia, è stato fermato dalla polizia del posto. Gli agenti – a testimonianza che la fama dell’uomo è ormai diventata internazionale – l’hanno immediatamente riconosciuto come l’uomo che, solo due anni prima, era incorso nel divieto di circolazione sul suolo svizzero.

Dopo aver appurato che Fabrizio circolava senza patente, l’hanno sottoposto a fermo per poi consegnarlo alla polizia elvetica. Per fortuna, a differenza della fidanzata che, solo lo scorso anno, fece fuoco e fiamme di fronte a una multa, Corona non ha sollevato particolari obiezioni. Nel frattempo, mentre in Italia ci s’interroga sulle sue sorti – c’è stato perfino chi ha scommesso che questa volta Fabrizio non sarebbe rientrato tanto facilmente in Italia – il direttore dell’agenzia La Fenice di proprietà di Corona, Luca Arnau, ha dichiarato:

Ogni volta che si muove Fabrizio scoppia un pandemonio. Non stava guidando lui. Ha ripreso il volante della sua Mercedes solo alla dogana perché in Svizzera. Prima aveva fatto guidare il suo autista. In ogni caso, poi, non ci sarebbe stato alcun dramma, ma al limite una multa, solo che ogni volta che si parla di lui c'è la fantasia al potere.

Secondo l’uomo, mentre la notizia si è rapidamente diffusa, Fabrizio starebbe già rientrando in Italia.