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Elisabetta Gregoraci festeggia i 9 anni del figlio Nathan Falco, con lei c’è Flavio Briatore

Flavio Briatore ed Elisabetta Gregoraci festeggiano i 9 anni del figlio Nathan Falco. I due, nonostante il divorzio, dimostrano di avere mantenuto un rapporto sereno, soprattutto per il bene del loro bambino. Al party organizzati per il figlio del noto imprenditore manca Francesco Bettuzzi, attuale compagno della showgirl.
A cura di Stefania Rocco
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Elisabetta Gregoraci e Flavio Briatore festeggiano insieme il compleanno del figlio Nathan Falco, che compie 9 anni. Al piccolo è stata organizzata una splendida festa in tema “Fortnite”, gioco per Playstation che spopola tra i ragazzini. Tra supereroi mascherati, armi giocattolo e un nutrito gruppo di bambini, Nathan ha festeggiato l’arrivo di un’altra tappa importante nel suo percorso di crescita. Accanto a lui entrambi i suoi genitori che, nonostante il divorzio, hanno scelto di mettere al primo posto il benessere del loro figlio.

Manca Francesco Bettuzzi

Al party organizzato a Montecarlo manca Francesco Bettuzzi, attuale compagno della Gregoraci. L’imprenditore che è il suo nuovo amore ha preferito non presenziare a un evento completamente dedicato alla famiglia di Elisabetta. Quel nucleo risale ai tempi della storia d’amore con Briatore. Saggia, quindi la decisione di fare un passo indietro nel rispetto del benessere del bambino.

Nathan, un bambino speciale

Papà Briatore racconta il figlio Nathan come un bambino speciale, già attento a ciò che lo circonda, responsabile e già in grado di formulare giudizi. Ne diede prova quando, nel 2017 e quindi a soli 7 anni, il piccolo rilasciò la sua prima intervista. In quell’occasione, dimostrando una notevole capacità di analisi, raccontò il suo punto di vista su entrambi i genitori, con particolare riferimento alle regole imposte da mamma Elisabetta:

Papà forse è il più severo. No, anzi, no. È la mamma che non dice mai “sì”.Vorrei andare a dormire più tardi, ma mi tocca andare a letto alle nove. Tutte le sere quando l’indomani c’è la scuola. Dopo “la preghierina”. Quando volevo fare il bagno, la scorsa estate in Sardegna, la mamma mi diceva sempre di no, che dovevo ancora aspettare un po’.

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