Fabrizio Corona a Roma con Silvia Provvedi nonostante il divieto di lasciare la Lombardia
Il settimanale “Novella 2000” ha fotografato Fabrizio Corona a Roma insieme alla fidanzata Silvia Provvedi. L’ex re dei paparazzi non avrebbe potuto lasciare la Lombardia per effetto della decisione del Tribunale di Sorveglianza di Milano. All’epoca in cui Fabrizio fu fotografato in barca a Capri insieme alla sua compagna, infatti, la Procura aveva chiesto chiarimenti al Tribunale di Sorveglianza allo scopo di verificare se quella vacanza bollente fosse stata preventivamente autorizzata, o se invece fosse il frutto di un’iniziativa personale dell’ex compagno di Belén Rodriguez. Per effetto di quei controlli, a Fabrizio era stato imposto di non lasciare la Lombardia. Le foto pubblicate dal noto settimanale dimostrano che invece qualche giorno fa Corona si trovava a Roma, ma Fabrizio potrebbe non avere infranto alcuna legge. Gli basterebbe avere ottenuto un permesso speciale prima di partire.
Passione in piscina per Corona e Silvia Provvedi
La passione tra Silvia e Corona continua a essere alle stelle. L’ex re dei paparazzi e la fidanzata sono stati fotografati durante un’altra bollente sessione di coccole, certamente più casta rispetto a quella finita sulle pagine del settimanale “Chi” che li beccò in barca a Capri.
Proprio recentemente Corona si è detto molto appagato sotto il profilo sentimentale, e ha escluso un possibile ritorno di fiamma con Belén Rodriguez alla quale ha fatto gli auguri per il presunto riavvicinamento a Marco Borriello. Con tenacia e tanto amore, Silvia ha dimostrato a Fabrizio che la loro storia valeva la pena di essere vissuta e oggi i due si godono questa caldissima estate in compagnia l’uno dell’altra. Per dimostrarle la profondità dei suoi sentimenti, Corona ha detto addio alle sue velleità da latin lover, adattandosi a vivere uno stile di vita che non prevede più grosse scariche di adrenalina come in passato, ma che forse riesce ad appagarlo più di quanto la sua esistenza turbolenta avesse fatto prima del carcere.
