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Francesca Neri spiega le cicatrici sulle labbra: “Me le sono fatte aprire, mi curo da dentro”

Dopo avere raccontato nel libro “Come carne viva” la sua lotta contro la cistite interstiziale, l’attrice Francesca Neri ha voluto spiegare il motivo delle cicatrici che da qualche tempo compaiono sulle sue labbra: “Queste sono le mie labbra, con tante cicatrici. Me le sono fatte aprire per eliminare le palline di silicone. Oggi mi curo da dentro”.
A cura di Stefania Rocco
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Dopo avere scelto a lungo la strada del silenzio, l’attrice Francesca Neri è tornata in pubblico epr raccontare la sua battaglia contro la cistite interstiziale cronica, una patologia della quale ha raccontato per la prima volta nel libro “Come carne viva”. È stato un lungo percorso quello che ha portato l’attrice 57enne alla diagnosi, un percorso non privo di difficoltà che l’hanno spinta a modificare radicalmente il suo stile di vita. Tra i cambiamenti apportati, ha raccontato in un’intervista al settimanale Oggi, anche quello subito dalle sue labbra. “Queste sono le mie labbra, con tante cicatrici. Me le sono fatte aprire per eliminare le palline di silicone. Oggi mi curo da dentro, avendo capito quanto sono importanti la prevenzione e il regime di vita sano”, ha spiegato Francesca, rendendo noto uno dei tanti cambiamenti attraversati negli ultimi anni.

La battaglia contro la cistite interstiziale cronica

Ha rotto un silenzio durato anni Francesca Neri, affidando il racconto del periodo difficile vissuto al suo libro. Anni di diagnosi sbagliate, di professionisti che non hanno saputo aiutarla. E il dolore, diventato una costante. “Urologia, Agopuntura, ayurveda, nutropuntura, ozonoterapia. Fino al luminare che mi proponeva un massaggio intravaginale. Ma che mi faccio penetrare da uno sconosciuto?”, ha raccontato l’attrice al Corriere.

Francesca Neri: “Ho accarezzato l’idea del suicidio

Proprio il dolore legato alla sua patologia, la cistite interstiziale cronica, l’ha portata ad allontanarsi gradualmente dalla vita che aveva condotto fino a quel momento. Fino ai pensieri più bui: “Ho accarezzato l’idea del suicidio. Ho passato mesi a giocare a burraco online di notte. Il mio lockdown è durato tre anni. E quando è arrivato per tutti, con la pandemia, sono stata meglio perché condividevo la situazione degli altri”. Sempre accanto a lei il compagno Claudio Amendola che non l'ha mai lasciata sola.

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