Francesco Chiofalo dimesso dall’ospedale: “Sono ancora gonfio, non hanno capito cosa ho”
Francesco Chiofalo è stato dimesso dall'ospedale, dopo una notte di osservazione in seguito ad un rigonfiamento sospetto del viso, delle labbra e altre parti del corpo. Come accaduto subito dopo aver riscontrato l'anomala reazione, l'ex protagonista di Temptation Island ha comunicato le sue condizioni di salute ai suoi fan.
La situazione dopo il ricovero
Tramite alcune storie su Instagram e dei brevissimi video in cui mostra il suo volto dopo il trattamento subìto in ospedale che, almeno al momento, non sembra aver fatto effetto, Francesco Chiofalo spiega nel dettaglio cosa gli sia successo. La situazione pare essere sotto controllo, anche se ancora non si è capito cosa possa avergli procurato una reazione così violenta: "Sembra non sia nulla di grave, ma le labbra e il viso non si sono ancora sgonfiati, non è un'allergia..non hanno ancora capito perché mi sono gonfiato così. Dovrò tornare lunedì in ospedale per altri accertamenti. Se si continuano a gonfiare devo andare nel pronto soccorso più vicino, perché se mi si gonfia la lingua potrei soffocare".
La coerenza di Francesco Chiofalo sui social
Un aspetto positivo di questa situazione che non sembra essersi risolta del tutto, sta nel fatto che finalmente potrà tornare a casa dalla sua fidanzata, Antonella Fiordelisi, dopo essere ritornati insieme in seguito ad un lungo periodo di crisi, sono ormai inseparabili. Ma soprattutto ci tiene a sottolineare la sua sincerità nel mostrare ogni attimo della sua vita anche sui social, dal momento che è stato accusato di volersi mettere in mostra e di aver fatto ricorso alla chirurgia estetica, motivo principale del perché gli si siano gonfiate le labbra. Spazientito da queste accuse sbotta: "Rimango coerente con voi, io utilizzo il mio social senza filtro alcuno raccontando la mia vita al 100%, non ho vergogna di far vedere quello che mi è successo" e poi ha aggiunto: "Non ho le labbra rifatte quindi per favore evitate insinuazioni stupide"
