Grande Fratello 2018, Luigi Favoloso chiede scusa ad Aida Nizar e i due si abbracciano
Dopo giorni di litigi e discussioni accese, la casa del Grande Fratello 2018 inizia a trovare i suoi equilibri, necessari alla convivenza tra persone. Dopo l'ennesimo scontro avvenuto la scorsa notte tra Luigi Favoloso e Aida Nizar, i due si sono chiariti in mattinata, sciogliendo la tensione reciproca in un abbraccio seguito al pianto liberatorio della spagnola.
La lite notturna tra Aida e Favoloso
Come molti sapranno, durante la notte era successo l'ennesimo episodio che aveva scatenato l'attacco verbale e inasprito gli animi. In pratica, la spagnola si era resa conto di non avere più la sua preziosa agendina e ne ha chiesto conto al ragazzo campano, che ha subito negato di averla presa, quando poco prima aveva riso, con i suoi compagni più stretti, del fatto di avergliela nascosta mentre era distratta. Aida, quindi, si è vendicata prendendo alcune cose dalla stanza di Favoloso e portandole con se. Quanto accaduto ha immediatamente coinvolto Patrizia e Alberto che, coinvolti diversamente nella questione, hanno provato a calmare i due.
I due siglano la pace
In mattinata, inaspettatamente, è arrivato però un chiarimento tra i due, nonostante il rapporto sembrasse inevitabilmente compromesso. Favoloso si trovava in giardino con Coccia e Aida, quando per la spagnola sono arrivate le grida dei fan dall'esterno della casa. Quando Aida, scherzosamente (ma nemmeno tanto) lo ha fatto notare agli altri due, il compagno di Nina Moric le ha poggiato una mano sulla spalla e ha detto: "L'ultima volta che il popolo è stato chiamato a decidere, ha scelto Barabba". Un paragone che Aida non ha capito, iniziando a piangere. A quel punto Favoloso le si è avvicinato e l'ha abbracciata. "Tu mi vuoi male", gli ha detto lei in lacrime e lui ha negato questa cosa:
Non è così e scusami se qualche volta ti ho dato questa impressione. Mi puoi perdonare?
"Possiamo ricominciare senza litigare più?", chiede Favoloso. Aida, con la voce rotta, gli dice di non aver mai voluto litigare e torna all'agenda nascosta: "Tu non sai quanto quel libro è importante per me".