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Ian McKellen: “Il mio rimpianto più grande è non aver detto ai miei genitori di essere gay”

Il leggendario attore Sir Ian McKellen, protagonista di “X-Man” e “Il Signore degli anelli”, in un’intervista rilasciata a David Tennant ha parlato della sua omosessualità. Il divo, che ha fatto coming out nel 1988, ha confessato di avere un unico grande rimpianto nella sua vita: quello di non aver detto ai suoi genitori di essere gay.
A cura di Carmela Cassese
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Attore, doppiatore, regista teatrale. Sir Ian McKellen è sicuramente uno dei volti leggendari del cinema. È noto al grande pubblico per aver interpretato il ruolo di Magneto nella saga cinematografica "X-Man" e per quello di Gandalf nelle trilogie de "Il Signore degli Anelli"  e "Lo Hobbit", entrambe dirette dal regista Peter Jackson. La star, ospite di David Tennant, ha parlato a cuore aperto della sua omosessualità.

La rivelazione di Sir Ian McKellen

McKellen, che ha pubblicamente fatto coming out nel 1988, oggi è un attivista impegnato nella lotta contro le discriminazioni. Nell'intervista rilasciata a Tennant, ha parlato dei cambiamenti che hanno coinvolto negli ultimi 30 anni la comunità LGBT:

Vado un po’ nelle scuole per parlare di omosessualità e per spiegare cosa significasse essere gay prima che loro nascessero, e rimangono tutti a bocca aperta. Non riescono a credere a quello che sentono, che si potesse finire in prigione se qualcuno scopriva la tua omosessualitàQuesto fa parte del passato, ma molte persone hanno ancora brutti ricordi a riguardo anche in questo Paese, dove molti giovani senzatetto sono gay e sono stati cacciati dalle loro famiglie, è orribile.

Il mea culpa dell'attore

L'attore 79enne, ha anche raccontato di aver capito di essere omosessuale all'età di 12 anni, quando per la prima volta ha avuto la conferma di provare attrazione fisica verso un suo compagno di scuola. Una scoperta che inizialmente l'ha molto destabilizzato e spaventato, al punto da tenerla nascosta ai suoi genitori:

Il più grande rimpianto della mia vita è non averlo detto ai miei genitori. Mia madre morì quando avevo 12 anni, e mio padre quando ne avevo 24 anni, quindi non ne parlai con nessuno dei due. Alla luce di questo mi sento di dare un consiglio: fate coming out, adesso è perfettamente possibile essere apertamente gay e non rimanere bloccati nel ruolo di un personaggio gay.

La relazione con Sean Mathias

Sir Ian McKellen ha vissuto una lunga storia con il regista e scrittore gallese Sean Mathias, cominciata nel 1978 e terminata 1988. Un legame molto forte naufragato dopo 11 anni d'amore. Dopo essersi detti addio, gli ex compagni si sono nuovamente ritrovati nel 2009 per questioni solo lavorative: Mathias ha infatti diretto Mckellen nella rappresentazione teatrale Aspettando Godot.

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