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Il nuovo porno di Sara Tommasi con Paolini, Tassinari e Nicolini

Il nuovo film hard di Sara Tommasi si chiamerà “I soliti noti” che, appena uscita da una lunga rehab, è subito pronta a gettarsi nella mischia più di prima. Il film è praticamente pronto ed ha un cast maschile ricco di nomi “eccellenti”: il disturbatore televisivo Gabriele Paolini, il Secchione Luca Tassinari e Remo Nicolini, ex di Guendalina Tavassi.
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Il nuovo porno di Sara Tommasi con Paolini, Tassinari e Nicolini

Sara Tommasi è uscita dalla clinica di riabilitazione e pare non sia bastato un viaggio a Medjugorie, un periodo di calma, di stasi e di tregua da tutte le polemiche, per allontanare la soubrette dalla sua più grande passione: il cinema hard. Già perché ritorna in grande stile con un film prodotto dalla Dive&Star, la stessa produzione che ha firmato il suo redditizio esordio (qui le cifre sui primi giorni di vendita, 30.000 copie, un record assoluto nel mondo del porno). Questa volta, però, Federico De Vincenzo (produttore e "qualcosina in più" per la Tommasi) fa le cose in grande, affiancandole altri nomi provenienti dal mondo dello spettacolo con i quali, sul set, Sara Tommasi dovrà vedersela. Benvenuti nel mondo del PornoGossip, così è stato ribattezzato il genere che vede le starlette da rivistina impegnate in pellicole a luci rosse: è il trionfo del trash.

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Da Paolini a Nicolini, fino a Tassinari. Il disturbatore televisivo Gabriele Paolini, già tristemente noto nell'ambiente porno per aver autoprodotto delle pellicole dove si dedica alla coprofagia, il Secchione Luca Tassinari e l'ex di Guendalina Tavassi, Remo Nicolini. La pellicola si chiamerà I soliti noti ed il regista, questa volta, non è improvvisato: sarà il guru dell'hard, Max Bellocchio. Il film verrà girato in un lussuoso castello nei pressi di Napoli e, visto il cast proposto, ci sarà sicuramente tanto da ridere e ci si chiede, soprattutto, se questa volta la Tommasi disporrà di una espressività meno comica rispetto a quanto visto in passato. Un'altra domanda, lecita, che ci poniamo è se la storia della redenzione, dell'espiazione, della rehab, quegli sguardi assenti, quell'indurre la stampa quasi alla compassione nei suoi confronti, non sia stata tutta una trovata pubblicitaria per aumentare l'hype del suo secondo film.

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