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Jeremy Meeks ha un contratto con un’agenzia di moda, ma è ancora in prigione

Sul sito della White Cross Management il detenuto più bello del mondo, divenuto celebre con una sola foto segnaletica, rientra già nel pacchetto di assistiti. E’ divenuto una vera celebrità e dovrà restare in carcere ancora più di due anni. Lui ammette: “Mi sento profondamente grato”.
A cura di A. P.
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Jeremy Meeks è diventato, nel giro di pochi mesi, un personaggio il cui volto è decisamente noto ai più, vista l'eco mediatica che ha avuto in questi ultimi mesi, in seguito al suo arresto avvenuto a metà 2014, a causa di un furto. Ma quanto lo ha reso davvero celere non è stata esattamente la sua vicenda giuridica, quanto il fatto che, finita sul web la foto segnaletica, questa sia diventata tremendamente virale, per un semplice motivo: Meeks è bellissimo. Un fatto che ha provocato non poche influenze sulla sua vita, nei mesi successivi all'arresto, ma anche, questo secondo il parere dei genitori, alla sua vicenda giudiziaria. A febbraio infatti, quando il modello malfamato è stato condannato a 27 mesi di reclusione per tentata rapina a mano armato e a seguire un programma di riabilitazione per tossicodipendenti, la madre ha chiaramente affermato che la sua fama, più che alleggerire il livore ipotetico di chi dovesse giudicarlo, ha semmai contribuito ad amplificarlo.

Questo perché probabilmente saranno stati in pochi ad essere d'accordo con l'idea che Meeks vestisse Tom Ford durante le udienze, così come il suo avvocato difensore aveva richiesto, sulla base di una motivazione piuttosto frivola, ovvero che i consueti abiti arancioni da detenuto potessero ledere alla sua immagine pubblica. Oppure per il fatto che al modello, 30 anni e un figlio, siano state pagate le spese processuali con una raccolta fondi pubblica e gli sia stato trovato uno dei migliori legali in circolazione, Tai Bogan, chiamato il pitbull.

Allo stesso tempo non si faranno salti di gioia nell'apprendere la notizia, piuttosto scontata, che Meeks sia stato già messo sotto contratto da una casa di moda e che quindi sia entrato a far parte di una scuderia, lui insieme ad altri modelli. Con una piccola differenza, gli altri sono a piede libero, lui è ancora dietro le sbarre. L'agenzia che lo ha assoldato è la White Cross Management, come si può notare sul sito internet, dove non a caso l'immagine utilizzata nella pagina dedicata a Meeks è proprio quella foto segnaletica che lo ha reso celebre in tutto il mondo, rivisitata in photoshop: una scelta che pare tutt'altro che casuale e no di certo derivante dal fatto che non ci fossero altre immagini in giro.

Lui, nel frattempo, secondo quanto afferma il Telegraph, è felicissimo per questa svolta che il destino gli ha riservato, affermando di "Non aver mai pensato che qualcuno potesse dare credito al mio aspetto. E' una cosa di cui mi sento profondamente grato". E qualche in parola, nel merito, l'ha spesa anche il suo agente, che ha affermato come, in seguito all'arresto e al frastuono mediatico: "un mare di opportunità sono pronte ad attenderlo, da agenzie di moda sparse in tutto il mondo, ad accordi per sponsorizzazioni e interesse da parte di molti reality show". Una sola domanda finale resta lecita da porre: tutto ciò spingerà Meeks verso la definitiva redenzione da tutti i reati commessi?

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