La dieta Dukan di Kate Middleton è la nuova moda con effetti collaterali
Il matrimonio di William e Kate è stato senza dubbio uno degli spettacoli più attesi e graditi dell'anno, con oltre due milioni di spettatori in tutto il mondo e migliaia di turisti accorsi da ogni dove per non perdersi la cerimonia nell'abbazia di Westminster. Chi ha presenziato fuori la cattedrale, di sicuro non ha perso l'ingresso di Kate Middleton e la lunga sfilata verso la navata centrale con il bellissimo abito griffato Alexander McQueen (sebbene sia stato scoperto il plagio con l'abito di Isabella Orsini).
Lungo il percorso sul tappetto scarlatto, il vestito color avorio è riuscito ad emergere in un modo così regale anche grazie alla splendida linea di Kate, magra abbastanza per poter valorizzare i suoi punti di forza: il punto vita e le spalle, messe in risalto dal pizzo pregiato. Come al solito, però, in molti hanno criticato l'aspetto troppo filiforme della bella Kate, reputando sbagliata la dieta Dukan fatta prima del matrimonio e diventata subito una moda tra le giovani un pò sovrappeso.
In pratica si tratta di una dieta elaborata dal medico francese Pierre Dukan, detentore di un record di copie vendute pari a 4 milioni, grazie anche alla pubblicazione in vari parti del mondo, compresa l'America. Come attesta un articolo uscito sul Los Angeles Times, il dottor Dukan ha spiegato "la vera ragione per cui i francesi sono magri", pur cibandosi di cibi molto conditi e molto grassi, come la cultura gastronomica nazionale impone.
Sono quattro le fasi della dieta in questione, suddivise in questo modo:
1. UNA FASE DI ATTACCO: basata sull'uso esclusivo di proteine pure, dura dai due ai sette giorni e varia a seconda del caso da trattare. Di solito dà risultati immediati ed estremamente soddisfacenti.
2. UNA FASE DI CROCIERA: organizzata in base alla corretta distribuzione settimanale di proteine alternate, principalmente calibrata con giuste dosi di verdure e proteine, che garantiscono i risultati ottenuti con la fase precedente.
3. UNA FASE DI CONSOLIDAMENTO: chiamata così perchè tende a consolidare i chili appena persi, evitando rapide riprese di peso o improvvisi sbalzi di lancette sulla bilancia, dovuti a perdite repentine di massa. Formaggio, frutta, legumi e pasti abbondanti vengono di nuovo inseriti nel regime alimentare e racchiusi in una fase nutrizionale che dura circa 10 giorni per ogni chilo perso.
4. UNA FASE DI STABILIZZAZIONE: è la fase più delicata, che consta di 3 misure di sicurezza molto semplici da rispettare per tutto il resto del percorso alimentare. Tra queste, quella di assimilare proteine pure per un giorno intero alla settimana per tutta la vita.
Una dieta studiata a fondo, ma che racchiude in sè diversi effetti collaterali, come hanno riportato le analisi di tantissimi esperti nutrizionisti e come pare abbia ammesso lo stesso dottor Dukan. Effetti collaterali nemmeno lievi, come secchezza delle fauci, stanchezza muscolare, stipsi, alitosi, e tutto ciò che sia direttamente causato dalla carenza di frutta, verdura e carboidrati nella normale assimilazione alimentare.
La British Dietetic Association, ente che si occupa della valenza delle diete in Inghilterra, ha "incoronato" la dieta Dukan come "una delle 5 peggiori del 2011" e quella francese l'ha definita una delle "15 diete più sbilanciate e potenzialmente rischiose della storia".
Attenzione alle mode, soprattutto quando si tratta della salute!