Luisa Ranieri racconta l’amore con Zingaretti e la maternità: “Luca è pazzo di Bianca”
È una mamma (bis) felicissima, Luisa Ranieri, che si racconta in un'intervista a "Grazia" a pochi mesi dalla nascita della sua secondogenita Bianca. La bambina nata dall'amore tra l'attrice e il collega Luca Zingaretti, alias il commissario Montalbano della fiction Rai, è venuta al mondo a fine luglio.
Luca è uscito pazzo. Era da tanto che premeva per avere un secondo figlio, ma continuavo a rimandare. Non mi sentivo pronta, avevo in testa il lavoro. Poi Bianca è arrivata senza che l’avessimo cercata e, grazie a Dio, siamo stati felicissimi.
Qualche settimana fa, il settimanale Chi ha pubblicato la prima foto della piccola. L'amore tra i due attori è sempre più forte, come racconta la Ranieri. Lei e Zingaretti sono legati dal 2005 e si sono sposati con rito civile nel 2012.
Si è cementato ancora di più. Luca e io siamo più uniti che mai e incredibilmente complici. Da quando c’è Bianca, abbiamo inaugurato il rito della passeggiata mattutina con la bambina, che si conclude in qualche bella piazza di Roma, davanti a un cappuccino.Sono momenti impareggiabili di intimità.
"Mia figlia Emma all'inizio era gelosa"
La Ranieri parla anche dell'iniziale reazione della piccola Emma (4 anni), primogenita della coppia:
All’inizio ha manifestato una gelosia morbosa nei miei confronti e si è legata ancora di più a suo padre. Continuava a ripetermi: “Tu sei la mia mamma”. Io l’ho rassicurata in ogni modo e oggi mi sembra che i suoi timori siano completamente passati. Nessun dramma, sono cose che capitano in tutte le famiglie.
Voglia di un terzo figlio? Per il momento, la possibilità sembra esclusa:
Credo proprio che ci fermeremo qui: una terza maternità non è assolutamente nei miei pensieri.
Luisa Ranieri: "Non vedo l'ora di arrivare a 50 anni"
L'attrice festeggerà i 42 anni a dicembre. Il tempo che passa, però, non è un problema:
Non ho più dubbi: questi sono gli anni migliori della mia vita e sono convinta che starò ancora meglio quando mi avvicinerò ai 50. Ho meno paure, meno insicurezze e mi sento più forte perché ho accumulato un bagaglio interiore che mi permette di godermi ogni momento.