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Meghan Markle nella bufera per il viaggio di lusso a New York: “Vive come un’imperatrice romana”

Il viaggio della duchessa a New York per festeggiare il baby shower le è costato un mare di critiche. I tabloid britannici, Daily Mail in testa, attaccano il lusso ostentato dalla Markle, tra soggiorno in un albergo da sogno e volo di ritorno col jet privato, malgrado il suo sostegno alla causa ambientalista.
A cura di Valeria Morini
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A pochi mesi dalla nascita del nuovo royal baby, una bufera di critiche si abbatte su Meghan Markle. La moglie di Harry d'Inghilterra, incinta al settimo mese, è volata per cinque giorni a New York, per tenere fede all'usanza americana del baby shower: una festa dedicata al nascituro cui partecipano le amiche della futura mamma. Il breve viaggio, però, le è costato l'attacco dell'opinione pubblica britannica, per il lusso sfrenato ostentato nei giorni newyorchesi e per la scelta di tornare a Londra con un jet privato, in contrapposizione con la sua sbandierata fede ambientalista.

Una vacanza da 400mila euro

L'albergo di lusso in cui ha alloggiato Meghan Markle con le sue invitate
L'albergo di lusso in cui ha alloggiato Meghan Markle con le sue invitate

"Puoi autodefinirti un'attivista umanitaria a livello internazionale e avere una baby shower da 300mila sterline per il tuo bambino non ancora nato e che sarà uno straordinario privilegiato? Mentre i bambini muoiono di fame in tutto il mondo e corrono a piedi nudi in zone di guerra bombardate, quest'ostentazione è appropriata?", così si chiede il noto giornalista britannico Jan Moir in un articolo Daily Mail, cavalcando l'onda dello scontento contro la Duchessa di Sussex. Il baby shower di Meghan è stato all'insegna delle spese folli, anche se va precisato che sono state pagate privatamente e non con le casse della Corona. Tra l'alloggio all'hotel di lusso The Mark, il party alla Penthouse, con vista su Central Park e sul Metropolitan Museum of Art, e la cena al Polo Bar, il ristorante di Ralph Lauren, il soggiorno è costato il corrispettivo di circa 440mila euro. Tra le invitate alla festa, c'erano Amal Clooney, Serena Williams, Misha Nonoo, Jessica Mulroney e l'attrice Abigail Spencer, con cui la Markle ha diviso il set di "Suits".

I dubbi sul ritorno con aereo privato

Suscita poi molte critiche la scelta del volo di ritorno. La Markle sostiene infatti diverse associazioni di beneficenza ambientali, ma è rientrata in Gran Bretagna con un jet G450 Gulfstream che sarebbe di proprietà di George e Amal Clooney. Dunque, sarebbe stata quest'ultima ad aver pagato il viaggio, così come pure il soggiorno nell'albergo. Mentre sul web monta la protesta e tutti i tabloid inglesi parlano dell'argomento, Jan Moir ha calcato la mano, attaccando la Markle ma anche la stessa Amal:

Puoi essere filantropa in pubblico, mentre vivi come un'imperatrice romana in privato? (…) In un momento in cui il paese sembra barcollare dalla crisi politica alla mortale Brexit, quando le fabbriche automobilistiche si stanno chiudendo e un profondo disagio colpisce tutti noi, l'idea di ostentare questo viaggio sontuoso non è una buona notizia. Ho già scritto in precedenza su come ammiro il rifiuto di Meghan di fingere di non essere ricca, visto che lo è. Ma ci sono dei limiti, e qui li abbiamo superati.

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