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Micol Olivieri: “Arya mi ha stravolto la vita, è il mio miracolo”

Traccia il bilancio del suo primo mese da mamma Micol Olivieri, la cui vita è stata completamente stravolta dall’arrivo di Arya, la prima figlia avuta a soli 21 anni.
A cura di Stefania Rocco
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Nell’ultimo anno, Micol Olivieri è riuscita a realizzare gran parte dei suoi desideri. Il matrimonio con Christian Massella e la nascita della piccola Arya, prima figlia per entrambi, hanno completamente rivoluzionato la sua vita che oggi è diventata meravigliosa, ancor più bella di quanto non sia mai stata in passato. Intervistata da Vanity Fair a un mese dalla nascita della piccola, Micol si dice ancora stralunata ma, soprattutto, felice. Arya ha modificato il modo in cui l’attrice era abituata a guardare al mondo, e lo ha fatto in positivo:

La mia vita è stata completamente sconvolta, in senso positivo ovviamente. È la cosa più bella, più forte, più grande che si possa immaginare. I miei giorni adesso sono in prospettiva di Arya, ma quando sono così piccoli e dipendono completamente da noi credo che sia una cosa normale. Arya è molto vivace, curiosa. Si sveglia ogni due, tre ore. Il mio sonno ormai è spezzettato, ma devo dire che Christian mi aiuta molto, è proprio bravo. Mio marito era un po’ più preparato di me perché ha un fratellino più piccolo. È lui, infatti, che le ha cambiato i primi pannolini, che le fa il bagnetto. Io tutte queste cose le sto imparando pian piano. Ma devo dire che mi viene tutto molto naturale. Ogni giorno con lei è una nuova scoperta, o meglio ogni volta che si addormenta, poi si risveglia in modo diverso. Con un po’ di consapevolezza in più. Adesso comincia a riconoscere anche mamma e papà. Christian si scioglie letteralmente, io la guardo e penso che sia il mio miracolo.

La Olivieri approfitta dell’intervista anche per smentire la notizia secondo la quale avrebbe rischiato di morire durante il parto. Lo fa per rispetto nei confronti delle donne che hanno vissuto davvero delle complicanze terribili post parto, gravi al punto da condurle alla morte

Non ho rischiato di morire, come hanno scritto. Questo voglio dirlo per rispetto di tutte quelle donne che hanno avuto davvero gravidanze o parti complicati. Io no, per fortuna. Certo, il post-cesareo è doloroso, ma dopo una decina di giorni si torna a stare bene.

Il tatuaggio di Christian con il nome della sua bambina

Nel frattempo, sempre attraverso il profilo Instagram di Micol, apprendiamo che Christian ha celebrato la nascita di Arya con un tatuaggio a lei dedicato. Papà e marito felice nonostante la giovane età, ha scelto di rendere indelebili la manina e il nome della sua bambina.

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Tra l’altro, si tratta di un tatuaggio anche parecchio visibile data la posizione strategica nella quale è stato realizzato, la mano del calciatore. Il modo migliore di gridare al mondo che, al di là delle critiche, Arya è pura felicità.

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