Nando del Gf11 trionfa ai Teleratti come peggior fenomeno
Possiamo urlarlo a gran voce: Nando Colelli ha fatto la storia del reality show. Mentre Andrea e Margherita si confermano la coppia regina del Gf11, l'operaio di Pomezia si porta a casa un premio altrettanto importante, vincendo ai Teleratti 2011 il titolo di "Peggior fenomeno da baraccone". Il motivo? Gli amanti del gossip non si saranno sicuramente dimenticati l'intervista di Nando a Le Iene. La sua scalata verso il successo è iniziata proprio da quel momento. Il concorrente ha tolto la maschera da bravo ragazzo e immediatamente la cronaca rosa ha puntato i riflettori su di lui.
Mai dire Grande Fratello 11 avrà contribuito certamente alla creazione del personaggio ma il merito del trionfo è da attribuire esclusivamente alle doti di Nando Colelli. La sua storia d'amore con Margherita Zanatta, i successivi tradimenti, le continue bugie e lo smascheramento pubblico gli hanno fatto conquistare un traguardo che, forse, era meglio non raggiungere. Essere eletto un fenomeno ( da baraccone ) non è mai piacevole soprattutto quando la televisione ha mostrato il lato peggiore di noi, dandoci in pasto a un pubblico assetato di voyeurismo.
Ma a vincere, ovviamente, non è stato il buon gusto se anche Uman Take Control trionfa come peggiore sceneggiatura. Insomma se non ci fossero i Teleratti, bisognerebbe proprio inventarli. E se Nando Colelli sbaraglia la concorrenza, diventando a tutti gli effetti il principe grigio dei reality show, ci si domanda chi è la regina che farà compagnia a cotanto personaggio. La risposta non tarda ad arrivare ed è abbastanza facile indovinare l'identità della donna eletta da Davide Maggio compagna ideale dell'operaio di Pomezia.
Per il secondo anno consecutivo, Barbara D'Urso è la più trash del 2011. Insomma quando si dice la coincidenza. Non c'è altro d'aggiungere se non che Nando a la presentatrice di Pomeriggio 5 sono riusciti a farsi valere e, in fondo, se solo si pensa al detto: "Non importa che se ne parli bene o male, l'importante è che se ne parli", la premiazione non è stata poi così deludente neanche per i diretti interessati.