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Nozze per Fausto Brizzi, il regista ha sposato l’atleta Silvia Salis

Per Brizzi si tratta del secondo matrimonio,  l’assessore Sport Frongia, presente in Campidoglio, ha uniti in matrimonio il regista, 51 anni e Silvia Salis di 35, genovese ex campionessa olimpica di lancio col martello dopo le nozze con l’attrice Claudia Zanella dalla quale ha avuto nel 2016 una figlia.
A cura di Andrea Parrella
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Matrimonio per il regista Fausto Brizzi, che oggi ha sposato in Campidoglio Silvia Salis. Per Brizzi si tratta del secondo matrimonio, dopo le nozze con l'attrice Claudia Zanella dalla quale ha avuto nel 2016 una figlia. A celebrare la cerimonia l'assessore Sport Frongia, che ha uniti in matrimonio Brizzi, 51 anni e Silvia Salis di 35, genovese ex campionessa olimpica di lancio col martello e attualmente consigliera nazionale del Coni e della Fidal, Federazione italiana atletica leggera.

Una cerimonia per pochi intimi

Inevitabilmente si è trattato di una cerimonia intima, a causa dell'emergenza Covid, che limita per forza di cose eventi come questo. I due sposi, come riportano le agenzia, indossavano mascherine trasparenti in plexiglass. Madrina delle nozze l'attrice toscana Chiara Francini, mentre testimoni di nozze sono stati l'aiuto regista di Brizzi, Sole Tonnini, e la montatrice Luciana Pandolfelli; per la sposa l'atleta Federico Apolloni e il dentista genovese Gabriele Dellacasa.

Le accuse di molestie a Brizzi archiviate

Fausto Brizzi è in queste settimane impegnato nelle riprese del suo nuovo film a Roma Bla bla baby. Nel cast troveremo Alessandro Preziosi, Matilde Gioli e Nicolas Vaporidis. Anni complicati, quelli appena trascorsi, per Fausto Brizzi, finito al centro di uno scandalo per presunte molestie sessuali, che hanno portato anche a una complessa trafila giudiziaria che si è poi chiusa solo nel gennaio del 2019, quando il gip di Roma Arturi ha emesso decreto di archiviazione delle accuse di violenza sessuale a carico del regista. Si chiudeva in quel modo la vicenda relativa allo scandalo delle molestie apertasi, in particolar modo, con alcuni servizi della trasmissione televisiva Le Iene, che aveva raccolto diverse dichiarazioni di donne che affermavano di essere state vittime delle molestie da parte del regista romano.

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