Parla Edoardo Biasini, lo “zio” di Favoloso: “Non lavoro con i call-center, pronti a vie legali”
Dopo l'eliminazione di Aida Nizar in favore di Luigi Mario Favoloso, è partito il "toto-call center" al seguito dell'affermazione del compagno (o forse dovremmo dire ex?) di Nina Moric a poche ore dalla chiusura del televoto: "Zio attiva il call center". È bastata questa frase a scatenare polemiche e dubbi sulla bontà del programma e, in particolare, del televoto che ha sancita l'esclusione della concorrente spagnola.
Lo zio è Edoardo Biasini
A rivelare l'identità del fantomatico "zio" è stato Filippo Contri, che in un'altra clip, si rivolgeva alla telecamera invitando Edoardio Biasini e la sua agenzia di comunicazione, la "Minerva Digital Solution", a far "rimanere nella casa Luigi". Queste le sue parole:
Decidete voi chi far uscire, ma Luigi deve rimanere qui per il mio benessere.
Le parole di Edoardo Biasini
"Se continua così, potremmo muoverci per vie legali". E il socio di Edoardo Biasini a non usare giri di parole mentre il diretto interessato ai microfoni dei colleghi di Today ha riferito che il suo lavoro è occuparsi di tutt'altro.
Non saprei mai a chi rivolgermi per un servizio di call center, perché non me ne sono mai occupato. Capisco che da fuori, per come si sono inanellate le cose, io stesso sarei arrivato a una conclusione del genere: il mio nome nella Casa è stato tirato fuori ben tre volte. Ma noi qui facciamo tutt'altro. E finché si parla un po' di noi è pubblicità che riceviamo gratuitamente, ma quando entrano in ballo termini pesanti come ‘frode' si entra nel penale e smette di essere un gioco. Se interveniamo stavolta è solo per chiarezza, ma non abbiamo intenzione di rilasciare altre interviste in merito: il nostro lavoro si svolge dietro le quinte.
Un equivoco, ecco il vero lavoro di Biasini
Il vero lavoro di Edoardo Biasini e della sua società è la gestione social dei profili dei personaggi famosi, tra questi anche quello di Filippo Contri, che è un amico storico di Eduardo. Per questo, rivela, è nato l'equivoco:
Quando ha saputo che avrebbe partecipato al GF, ci ha semplicemente chiesto di curare il suo profilo Instagram durante la permanenza nella Casa. La nostra agenzia a Roma è molto conosciuta: ci occupiamo di artisti anche molto importanti, oltre che della promozione social di alberghi e ristoranti. Così abbiamo accettato di supportarlo e lo facciamo in forma di amicizia, senza alcun budget dietro. L'unico modo in cui possiamo influenzare il televoto è dando più visibilità possibile al suo profilo e cercando di viralizzarlo: è il nostro mestiere. Al momento, infatti, il suo account è uno dei più visti grazie al lavoro che abbiamo fatto.
E le parole di Favoloso? "Solo perché mi considera un totem portafortuna" chiosa Biasini. La vicenda si chiuderà così?