Quando Francesco Totti disse in tv: “Ilary Blasi con l’amante? La ammazzo”
Il caso dell’espulsione di Clemente Russo dal ‘Grande Fratello Vip’ è arrivato anche a ‘Striscia la notizia’. Nella puntata andata in onda questa sera, la trasmissione ha riproposto un’intervista doppia rilasciata a ‘Le iene’ da Ilary Blasi e Francesco Totti. Il capitano della Roma, fraintendendo il senso di una domanda, rispose che avrebbe ucciso la moglie se avesse avuto un amante. Ilary concesse al marito il beneficio del dubbio e, compreso si fosse trattato solo di un modo di dire, accolse le sue parole con una risata.
Due pesi e due misure: il caso Clemente Russo
Quanto è sottile il confine tra le parole e le intenzioni? Se lo chiede una parte del pubblico del ‘GF Vip’ e se lo sono chiesti anche nel Tg satirico di Antonio Ricci. Sì perché Ilary è la stessa donna che, nel corso della terza puntata del ‘Grande Fratello Vip’, ha stigmatizzato severamente il comportamento di Clemente Russo che, per aver pronunciato una frase dal senso identico, è stato invece costretto a lasciare il reality nel dissenso generale. Nel suo caso si è parlato di sessismo, di misoginia. Quando a pronunciarla fu Totti – qui il video dell'intervista – il caso non divenne nemmeno tale perché si comprese fin da subito che le sue parole non si sarebbero mai tradotte in azioni.
La verità è che il caso di Clemente Russo, già reduce dalla battuta spiacevole ai danni di Bosco Cobos, ha sollevato un polverone mediatico che la redazione del ‘Grande Fratello Vip’ ha utilizzato a spron battuto per confezionare una puntata che ha regalato alla rete più di 4 milioni di telespettatori. Il reality è diventato aula di tribunale, riproponendo in diretta quella formula già testata con la tv di informazione che ha strizzato, e con successo, l’occhio alla cronaca nera. Al ‘Gf Vip’ anche Ilary Blasi si è ammantata di autorità, ma le sue parole perdono d’efficacia se confrontate con la reazione che ebbe quando a pronunciarle fu l’adorato marito. Due pesi e due misure? Sì. In fondo, il fine ultimo è la necessità di fare spettacolo.