Raffaella Giudice dopo Temptation Island 2018: “Non è andato in onda tutto ciò che è successo”
Raffaela Giudice, protagonista dell’ultima edizione di Temptation Island, replica alle critiche ricevute in seguito alla partecipazione al reality. Gli utenti le hanno contestato soprattutto la facilità con la quale si è lasciata andare alle lacrime di fronte al feeling nato tra il fidanzato Andrea Celentano e la single Teresa Langella. A pesare, in questo senso, sarebbe stata soprattutto l’incapacità di prendere le distanze dal suo compagno anche di fronte ad alcune palesi mancanze di rispetto. Raffaela non è dello stesso avviso e sostiene che la sua avventura in trasmissione sia stata molto più articolata di quanto il pubblico possa immaginare sulla base di ciò che è stato mandato in onda:
Avete visto, com’è giusto che sia, mezz’ora (e ho esagerato) di 24 ore dei 21 giorni che ho vissuto là dentro. Le mie lacrime erano la reazione a sensazioni che è impossibile farvi capire. Ma poi, credete davvero che le magnifiche persone che ho incontrato lì mi avrebbero fatta piangere tutto il giorno? Non pensateci proprio.
Come ha conosciuto Andrea Celentano
Sempre via Instagram, Raffaela racconta quando e come ha conosciuto Andrea Celentano, suo compagno da 7 anni. La loro sarebbe una conoscenza di lunga data, cominciata addirittura tra i banchi delle scuole medie: “Ci siamo conosciuti alle scuole medie, però eravamo troppo piccoli per capire cosa fosse l’amore vero (anche se io ero già innamorata di lui). Finite le scuole medie ci siamo persi di vista. Dopo 4 anni ci siamo rincontrati e da quel momento è stato un continuo corteggiarsi a vicenda. È stato bello anche quello e ricordo con piacere tutto. Dopo 8 mesi ci siamo fidanzati ed è cominciata la nostra favola”.
Lo stato d’animo vissuto ai falò
Infine, Raffaela fa il punto delle sensazioni vissute durante le registrazioni del noto reality estivo. Sostiene di essersi goduta ogni momento fino in fondo, contrariamente a quanto è andato in onda. Rivedere le puntate da casa le ha provocato rabbia, almeno in parte. Sostiene, infatti, di avere sperato di rivedersi sotto una luce differente: “Rivedere le puntate è stato come rivivere quelle giornate. L’ansia del primo falò, i pianti, i sorrisi che non avete visto. I mille dubbi ai quali non riuscivo a darmi risposta fino a quando l’ho rivisto. La cosa che mi faceva più rabbia era vedermi stare male. Il resto era qualcosa che avevo già vissuto e superato alla grande”.