“Rihanna incinta di Di Caprio, lui non vuole il bambino”, l’attore fa causa e vince
Leonardo Di Caprio ha ottenuto giustizia, sebbene parzialmente. L’attore, chiacchierato a lungo per il presunto flirt con Rihanna, aveva querelato Frederic Truskolaski, proprietario del tabloid francese “Oops” a causa della notizia riportata in copertina secondo la quale la sexy cantante delle Barbados sarebbe stata incinta del divo ai tempi della loro relazione. Il settimanale aveva aggiunto che il celebre attore hollywoodiano – oggi fidanzato con la modella Kelly Rohrback – si sarebbe rifiutato di fare da padre al bambino di Riri. Leonardo è abituato ai pettegolezzi sul suo conto e ha lasciato sempre correre in occasione dei gossip circolati in merito alla presunta relazione con Rihanna. Quella notizia pubblicata dal tabloid, però, lo aveva profondamente infastidito al punto da spingerlo a fare causa all’editore e alla sua rivista. Il tribunale francese ha dato ragione al divo, almeno parzialmente. A Di Caprio è stato riconosciuto un risarcimento pari a 8800 dollari – a fronte dei 20.000 richiesti – a causa dell’inattendibilità della notizia sbattuta in prima pagina. E non solo. La rivista avrebbe pubblicato anche una serie di foto del divo che violerebbero il suo diritto alla privacy. Anche questo aspetto è stato penalizzato dal tribunale. Nel prossimo numero di “Oops”, il tabloid sarà costretto inoltre a rettificare la notizia della presunta gravidanza e a fare mea culpa, pubblicando l’esito del processo.
“Di Caprio è un pervertito e un razzista”: il proprietario di ‘Oops’ insiste
Frederic Truskolaski, proprietario del tabloid, ha commentato la condanna con una serie di parole dure rivolte a Di Caprio e alla giustizia francese. Secondo quanto scrive il “Daily Mail”, l’uomo si aspettava di perdere questa causa perché, nel momento in cui la notizia era stata pubblicata, non avrebbero posseduto la certezza assoluta della sua veridicità. Ammesse le sue colpe, al sito GossipCop avrebbe aggiunto:
Leonardo Di Caprio è un pervertito e un razzista. È attratto sistematicamente da ragazze sul genere ariano, dai capelli biondi. Non poteva sopportare il fatto che la nostra rivista avesse scritto che fosse in attesa di un bambino da una ragazza di colore. In ogni caso, ci aspettavamo questa decisione perché in Francia, le riviste che si azzardano a raccontare la vita privata di qualunque personaggio pubblico vengono automaticamente condannate.
Il portavoce di Leonardo Di Caprio, invece, non ha voluto commentare la vicenda.