Sonia Bruganelli: “L’aereo privato lo pago io, lo uso perché mia figlia ha problemi motori”
Le polemiche contro Sonia Bruganelli, accusata perennemente sui social di ostentare la propria ricchezza, ormai non scalfiscono più la serenità della moglie di Paolo Bonolis, che ci ride su e si diverte, talvolta, a provocare le critiche e a scatenare invidie. Dietro certe scelte, però, non c'è soltanto un solido patrimonio e il desiderio di mostrare a tutti la propria vita agiata. Intervistata dal Corriere della Sera, la Bruganelli ha svelato il vero motivo per cui la famiglia Bonolis preferisce ricorrere al tanto contestato aereo privato per gli spostamenti. Una decisione della stessa Sonia che ha prevalso sui desideri del marito ("È low profile a livelli parossistici"), dovuta ai problemi della figlia Silvia:
All’inizio, l’ho convinto io a noleggiare l’aereo privato: siamo tanti e la primogenita, Silvia, ha problemi motori. Fino a poco fa, si spostava solo in carrozzina. Ora, dopo tanti sacrifici e fisioterapia, è quasi autonoma. La gente giudica senza sapere. Ho visto Silvia neonata in terapia intensiva per due mesi mentre incontrava complicazioni non previste, l’ipossia, l’arresto cardiaco… I danni motori e al linguaggio ne sono la conseguenza. Tanti dicono che certi bimbi sono angeli donati da Dio, ma io, per quanto ami mia figlia, non me la sento di ringraziare Dio. È stata dura per lei, per noi, per i fratelli, ma questo è il mio dolore e nessuno lo vedrà mai su Instagram. Prenderei centomila like, ma è roba mia.
I problemi di salute della figlia Silvia
Sia la Bruganelli che Bonolis hanno raccontato più volte come Silvia abbia avuto alcune complicazioni subito dopo la nascita. A causa di un problema al cuore, ha subito alcune delicate operazioni chirurgiche e ha dovuto fronteggiare un lieve ritardo nella crescita. Oggi Silvia ha 15 anni, ed è riuscita a fare enormi progressi grazie al costante aiuto di logopedia e di fisioterapia. La coppia, sposata dal 2002, ha altri due figli, Davide e Adele.
Sonia Bruganelli: Dà fastidio che abbia sposato uno ricco
Quello che urta maggiormente Sonia sono i pregiudizi sessisti verso di lei, considerata dai più come una "moglie di". "Potevo stare a casa e fare la mamma di tre figli, ma mi sono sempre data da fare", spiega la manager, che ormai – per sua stessa ammissione – si diverte a provocare le critiche e i giudizi di alcuni suoi follower.
È stata una provocazione, la volontà di dire: criticate? E vabbè… Ve la siete cercata. In sostanza, mi dicono “vai a lavorare”. Dà fastidio che sia quella che ha avuto la fortuna di sposare uno ricco. Paolo, nei commenti, passa per essere la mia vittima. E, non essendo io un personaggio pubblico, mi considerano solo “moglie di” e danno per scontato che viva a suo carico. Invece, ho una società di casting e produzioni tv, la Sdl2005: non solo lavoro io, ma do lavoro a trenta persone. Scovo i talenti che vanno nei programmi di Paolo e non di Paolo, produco format. Ho una laurea in scienze della Comunicazione, ho iniziato da redattrice. Stare con Paolo mi ha agevolata, ma ora l’aereo privato lo prendo da sola, non devo chiedere a lui.
Belen sull'aereo è accettata, io no
Viene da chiedersi perché altri vip che espongono sui social la loro vita di lusso non vengano ugualmente criticati. "Perché non sono la bellezza stratosferica – risponde lei – eppure ho sposato Bonolis. La bellissima, apparendo, ti dà la dimensione della differenza rispetto alla persona normale. Belen sull’aereo privato è accettata, io faccio rabbia perché il mio lusso sembra ancora meno guadagnato. Chi sono i miei odiatori? Persone che come me postano un bel vestito, la bella borsa magari meno firmata. Io faccio sui social quello che fanno tutti e come tutti spio vite più lussuose della mia".