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Stefano De Martino contro la stampa: ‘Non sono un mantenuto, siete superficiali’

Mentre la crisi con Belen Rodriguez sembrerebbe archiviata e la coppia è stata avvistata a Dubai, il ballerino pubblica su Facebook un lungo sfogo contro “le insulse parole superficiali ed insensate” di alcuni giornalisti, che lo accuserebbero di essere incapace di mantenere la propria famiglia. Anche Belen lancia una frecciatina: “La cosa più importante nella comunicazione è ascoltare ciò che non viene detto”.
A cura di Valeria Morini
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Il gossip sulla coppia Belen Rodriguez – Stefano De Martino e sulla loro presunta e (a quanto pare) temporanea crisi negli ultimi giorni ha tenuto banco su tutti i media, monopolizzando l'attenzione di siti, magazine e programmi televisivi. Dopo un periodo di separazione, sembra che tra i due sia tornata la pace. Tanto che, stando alle ultime notizie, sono stati avvistati a Dubai teneramente insieme. Proprio dai caldi Emirati, però, arriva lo sfogo di entrambi, diretto all'oceano di notizie, pettegolezzi e dichiarazioni che hanno investito la coppia nell'ultima settimana.

Durissimo ed esplicito, Stefano De Martino ha pubblicato un lunghissimo post direttamente rivolto ad alcuni dei giornalisti che hanno scritto su di lui e Belen. Non per le dichiarazioni sulla loro crisi, ma per un motivo molto più personale: Stefano si sente offeso da chi lo considera un "principe consorte" e un "mantenuto". Lui, ci tiene a precisare, ha dovuto lavorare sodo per arrivare dov'è ora. Ecco l'intero post:

Non ho mai ceduto alla tentazione di scrivere per rispondere alle mille provocazioni che ho ricevuto in questi anni ma stavolta è diverso. non lo faccio per smentire o rettificare una notizia ma è semplicemente per un mio sfogo personale, rischiando di dare adito, importanza a persone o cose che non lo meritano. Ma incassare ogni volta, per non dare soddisfazione al pettegolo di turno, rischia di farmi implodere ed io nella vita ho sempre scelto di esplodere, senza pensare alle conseguenze e fino ad ora non me ne sono mai pentito, per alcuni può essere incoscienza per me è semplicemente onestà. Mi riferisco alle ultime dichiarazioni rilasciate sul mio conto (ahimè le ultime di una lunga serie) da giornalisti che scrivono per varie testate come Panorama, ma anche alla solita Selvaggia Lucarelli ed il direttore di Chi Alfonso Signorini.
Mi affibbiano il ruolo di principe consorte, di mantenuto, del ballerino sprovveduto che non sa bene come mai si sia ritrovato nel paese dei balocchi, bene cari miei sappiate che fin qui ci sono arrivato con i miei piedi e con il cuore che ho messo in tutto quello che ho fatto, a partire dal mio primo lavoro all'età di 14 anni, ho sempre faticato per la mia realizzazione personale senza chiedere nulla a nessuno, tenendo ben a mente i codici che fanno parte della mia educazione, quei codici che insultate ogni qual volta vi fermate alle apparenze giudicandomi come un poveraccio.Forse siete schiavi di un atteggiamento classista, come se un ragazzo partito dal nulla come me non possa meritarsi e permettersi una vita migliore, o forse perché vi piace il pettegolezzo facile, ricadere nei soliti cliché, e non guardare più in là della punta della vostra penna.
Faccio riferimento a tutte le volte in cui avete insinuato il fatto che non possa pagare le mie vacanze, una stanza d'albergo o persino mantenere la mia famiglia.Beh sappiate che queste cose ad un uomo, degno di essere chiamato tale, feriscono nell'orgoglio specie se si fa il mazzo dal primo giorno in cui è venuto al mondo..perché cari miei non sono nato con la camicia ma ho dovuto lavorare e comprarla con i miei soldi, quella camicia che oggi abbino ad abiti su misura e scarpe stringate ed anche se non sono più le mie vecchie Nike che ripulivo ogni giorno con lo spazzolino i piedi dentro son sempre gli stessi quelli che mi hanno portato fin qui e quelli con i quali oggi pesto le vostre insulse parole superficiali ed insensate.

Per quanto riguarda Belen, invece, difficile non immaginare il suo ultimo commento social come un frecciatina al mondo mediatico:

La cosa più importante nella comunicazione è ascoltare ciò che non viene detto.

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