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Valentina Dallari e la battaglia con l’anoressia, presto lascerà la clinica: “Ho paura, ma sono tanto emozionata”

Dopo 8 mesi trascorsi in una clinica per curare i disturbi alimentari e i problemi di anoressia, Valentina Dallari annuncia con un breve messaggio su Instagram che tra pochi giorni tornerà alla vita normale: “Devo ringraziare Dio se sono ancora qua a poterlo scrivere. Credete in voi stessi, sempre. Ce la farete. Vi adoro, la vostra Vale”.
A cura di Andrea Parrella
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Valentina Dallari tornerà presto a casa. Ricoverata da 8 mesi in una clinica per curarsi dall'anoressia, ha annunciato in queste ore che fra pochi giorni tornerà alla vita normale. Lo ha fatto con un breve post su Instagram che sintetizza il sentimento di gratitudine e l'emozione nel poter scrivere questo annuncio: "Mancano meno di 4 giorni al mio ritorno a casa. Sono passati quasi 8 mesi. ho paura ma sono anche tanto emozionata. Devo ringraziare Dio se sono ancora qua a poterlo scrivere. Credete in voi stessi, sempre. Ce la farete. Vi adoro, la vostra Vale".

L'aiuto di famiglia, amici e fidanzato

Sono state settimane difficili, complesse, quelle che la Dallari ha trascorso in clinica, fatte evidentemente di un percorso di cura che è stato preceduto da una presa di consapevolezza agevolata dal sostegno delle persone a lei vicine, giunta in tempo perché si potesse salvare. Grazie alla famiglia, agli amici, al fidanzato, è riuscita a comprendere le sue difficoltà e affrontarle, con tutte le difficoltà del caso. Non parla esplicitamente di guarigione, vista la delicatezza e la precarietà di una situazione come quella che lei sta vivendo, una battaglia che necessita di un equilibrio interiore da ricercare quotidianamente. Lei stessa aveva raccontato della difficoltà nel prendere coscienza dei suoi probelmi:

Quando ti ammali di anoressia non te ne rendi conto. Le cose che fai, ciò che mangi e tutto il resto ti sembrano normali e adeguate. Ti dà un certo senso di onnipotenza controllare la fame, lo specchio non ti fa vedere come realmente sei, e quindi è impossibile rendersi conto da soli. Quando mia sorella un giorno mi ha detto di volermi ricoverare ho capito che qualcosa non andava. Ero alta un metro e settantacinque e pesavo trentanove chili, ma non mi ero resa conto fosse un problema. Dal giorno dell’ingresso in centro, ho messo in discussione tutta la mia vita fino ad accorgermi, dopo qualche mese di ricovero, di essere realmente ammalata.

La decisione di sottoporsi alle cure

Diversi mesi fa Valentina Dallari aveva riconosciuto i suoi problemi con l'alimentazione in un'intervista a Fanpage.it, in cui per la prima volta aveva riconosciuto pubblicamente di avere dei problemi, annunciando che si sarebbe rivolta a una struttura specializzata e tentando di fare luce sulle difficoltà generate dall'anoressia dal punto di vista della socialità e del rapporto con gli altri, visti i pregiudizi e la sostanziale ignoranza su questo disturbo:

Con il tempo ho capito che c’è molta ignoranza riguardo questa malattia. Vedo molte persone che credono che sia solo un discorso estetico, e ti additano come “anoressica di merda” quando in realtà non si sta né rubando una macchina né prendendo in giro le persone. Le persone che soffrono di questo disturbo hanno un disagio totalmente personale e molto profondo, che, alla lunga, va ben oltre il discorso estetico. È un auto punirsi e basta, senza mai coinvolgere gli altri.

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