“Corona è il peggior esempio”: Cecchi Paone affonda su Silvia Provvedi, che crolla in lacrime
Alessandro Cecchi Paone definisce Fabrizio Corona come ‘il peggior esempio per i giovani italiani' e Silvia Provvedi va in reazione, crollando in lacrime. "Tu ci sei stata fidanzata", le ha detto il noto prof. della Casa del Gf Vip, scatenando la reazione della giovane Donatella, che si è mostrata ferita nei sentimenti e nel vissuto: "Oltre a dare insegnamenti di vita, te la godi un po' questa vita? Se ti facessi una risata e smettessi di dare tutti questi insegnamenti, faresti meglio. Oltre alla cultura, c'è una sensibilità che ti manca, così come l'educazione. Io da te non voglio imparare proprio niente, sei qui e goditi il Grande Fratello. Impara a essere umile nella vita, sei presuntuoso e arrogante".
Cecchi Paone affonda sull'ex fidanzato di Silvia Provvedi, accostando lei a quello che lui ritiene ‘un cattivo esempio per i ragazzi': "Considerando la tua vita e il tuo esempio posso parlare, sei stata sui giornali per una vita come fidanzata di Corona, uno dei peggiori uomini…Fabrizio Corona è il peggior esempio per i giovani italiani e tu ci sei stata". La Provvedi a quel punto è scoppiata in lacrime e ha iniziato a urlargli contro, intimandogli di non permettersi di dare giudizi così lapidari, essendo, a suo parere, ignaro di ciò che è stata la sua vita fino a quel momento.
Il litigio con Corona al Maurizio Costanzo Show
Non c'è grande simpatia tra Alessandro Cecchi Paone e Fabrizio Corona sin dal 2016, quando i due litigarono al Maurizio Costanzo Show. Un uno contro tutti che finì nel peggiore dei modi, con l'abbandono dello studio del noto opinionista e accademico romano. Pochi giorni dopo, ai microfoni di Fanpage.it, fu proprio quest'ultimo a commentare lo scontro e la volontà di battere la ritirata per sottrarsi a toni e parole troppo pesanti:
È diventato aggressivo nei miei confronti, a quel punto ho rinunciato a proseguire. Dal punto di vista dei contenuti, mi è stato anche detto di peggio, però voglio dire che in un contesto di rapporti contenutistici si può fare e ci si può riappacificare, come è avvenuto con Sgarbi. Ma se si passa dalla manifestazione di un mio pensiero, che lui sia un brutto esempio, e la risposta è di aggressività personale, a quel punto io ho abbandonato il confronto perché non si può. È come due persone che parlano due lingue diverse.