Grande Fratello Vip 2018, Valerio Merola: “Ho avuto una storia d’amore con Moana Pozzi”
Al Grande Fratello Vip non mancano mai le rivelazioni sulle passate storie d'amore tra personaggi famosi. Senza scomodare la lista delle ex amanti di Bettarini che fece tremare la prima edizione, stavolta è il turno di una confessione bollente fatta da Valerio Merola. Il conduttore romano, noto tombeur des femmes, ha svelato nel corso di una cena con gli altri gieffini di aver avuto una storia d'amore con una vera icona sexy della storia italiana. Parliamo di Moana Pozzi, la compianta diva dell'hard scomparsa a soli 33 anni nel 1994. Merola ha raccontato particolari a dir poco dettagliati sull'intimità vissuta con lei:
La mia pornostar preferita è stata Moana Pozzi, la più brava e bella di tutti i tempi, una donna dotata di grande eleganza sia interiore che esteriore. Con lei ho auto la fortuna di condividere una breve storia d'amore. Era bella, dolce, intelligente, alta, fisico straordinario, capelli lunghi. Nell'intimità, al di là del lavoro, era dolce. Ti aspettavi una pantera, invece era dolcissima, con un approccio tenero, le piaceva assolutamente essere dominata.
Il primo incontro con la Pozzi
Merola ha raccontato anche il primo incontro con la Pozzi, avvenuto in un locale veneto in cui si esibiva. Sarebbe seguita una cena in compagnia. Il gieffino ha sottolineato un aspetto probabilmente poco noto sulla pornoattrice: nonostante il lavoro che svolgeva, nella vita di tutti i giorni era timidissima.
Moana era già Moana, quando l'ho conosciuta. Si esibiva in un locale di cui non faccio il nome, in provincia di Vicenza, uno di quei locali con spettacoli erotici in cui le pornostar in voga all'epoca si esibivano, senza palo o attrezzi/giochi. Lei ballava flessuosa, si spogliava, eccetera… Oggi sarebbe una cosa da educanda. L'impresario di zona che aveva organizzato la serata era mio amico e mi aveva invitato. Me la presentò. Siamo andati alla classica cena dopo lo spettacolo, Moana era seduta vicino a me e abbiamo iniziato a chiacchierare. Mi colpì di lei il fatto che era molto timida. Le dovevi strappare le parole. Quella sera ci fu solo una conoscenza, ritenetti di non esserle simpatico, perché non mi dava corda. Dopo 4-5 giorni mi richiama l'impresario, gli dissi: "Ti spiace se chiamo Moana?". Lui carinamente mi diede il numero dicendo: "Chiedo prima il permesso a lei". La chiamai. Non ricordo l'anno preciso, erano gli anni 80.
Merola ricorda il weekend di passione con Moana
Quindi, Merola avrebbe trascorso un fine settimana di passione insieme alla Pozzi. Un weekend che ancora oggi è impresso nella sua memoria e di cui ricorda un curioso particolare: "Era elegantissima, molto carismatica. Non so se è stata una mia impressione, però c'era qualcosa che nascondeva. Qualcosa che non mi ha detto, non so cosa. Non penso stesse già male, è morta tanti anni dopo". Moana sarebbe morta nel '94: il decesso fu ufficialmente attribuito a un carcinoma epatocellulare causato da epatite B o C cronicizzata, contratta anni prima probabilmente da un partner infetto.
Moana Pozzi, la più grande icona hard italiana
Intorno alla morte di Moana aleggia un'ombra di mistero, dal momento che per molti anni è circolata la voce che l'attrice fosse ancora viva. Figlia di un ricercatore nucleare e di una casalinga, la Pozzi iniziò la sua carriera lavorando come modella e, forse pochi lo ricordano, condusse persino un programma per bambini su Rai2, Tip Tap Club. Ne venne cacciata quando si scoprì la sua carriera a luci rosse. Girò 40 film e fu, insieme a Ilona Staller, la star più nota della "scuderia" di Riccardo Schicchi. Amatissima per la sua sensualità, ma anche per un'eleganza e una raffinatezza uniche nel mondo dell'hard, colta e intelligente, Moana ebbe anche una breve carriera politica, nel Partito dell'amore.