John Vitale si scusa per le offese alla D’Urso, Marcuzzi ne chiede l’espulsione: “Insulti gravi”
È bastata una settimana perché John Vitale si ritrovasse costretto a fare i conti con gli insulti postati un anno fa sui social a Barbara D’Urso. Nel corso della seconda puntata dell’Isola dei famosi, il finalista di Saranno Isolani ha scoperto che in Italia i suoi post hanno fatto scoppiare uno scandalo. A mostrarglieli, furiosa, è stata Alessia Marcuzzi che, dopo un filmato riassuntivo, si è rivolta direttamente all’uomo:
È stata offesa una collega, una professionista che è barbara D’urso. La cosa che mi fa arrabbiare è che i leoni da tastiera fanno proprio così: scrivono cose indicibile e, quando li incontrano, grandi ovazioni. La trovo una cosa riprovevole. Questo è cyberbullismo. Queste cose sono gravissime.
Le scuse di John Vitale
Imbarazzato e pentito, Vitale ha chiesto scusa alla diretta interessata: “Chiedo scusa a Barbara e a tutte le donne. È passato un po’ di tempo, non ricordo l’argomento. Ho fatto una ca***ta, lo ammetto”. La padrona di casa non si è lasciata incantare, né ha dato segni di volerlo scusare: “Hai scritto cose pensantissime, non era una semplice critica. Mi vergogno per quello che c’è scritto. È facile bullizzare certe persone poi incontrarle e far finta di nulla”. Alle accuse di bullismo, Vitale si è ribellato: “Non è bullismo. Ho fatto una cavolata e sto chiedendo scusa”.
La Marcuzzi ne ha chiesto l’eliminazione
Alessia ha chiesto a gran voce che John fosse eliminato d’ufficio per quei post inqualificabili: “Se fosse per me dovresti essere eliminato. Non servono le scuse quando si scrivono cose tanto gravi di una donna”. La donna, però, è stata costretta ad applicare il regolamento e ha demandato ogni decisione al volere del pubblico, che dovrà esprimersi attraverso il televoto. Ciò non ha impedito alla Marcuzzi di chiedere ai votanti di fare giustizia: “Sapete qual è il mio pensiero a proposito di questa storia, ma sarete voi a decidere”. Alba Parietti ha quindi pregato John di prestare maggiore attenzione in futuro: “Siamo persone in carne e ossa, certe offese non sono tollerabili”. Più incisiva Alda D’Eusanio: “Tu sei un imbecille, con o senza tastiera”.