Jonathan Kashanian bacia Amaurys Perez sulla bocca, è pace dopo le accuse di omofobia
Un bacio sulla bocca ha sancito la pace tra Jonathan Kashanian e Amaurys Perez all’Isola dei famosi 2018. I naufraghi, che si sono pesantemente scontrati fino a qualche giorno fa, hanno voluto terminare questa esperienza in Honduras senza strascichi e recriminazioni. Jonathan, dopo essersi detto ferito dall’accaduto, si è sfogato con Francesca Cipriani: “Ieri la cosa con Amaurys mi ha ferito, e mi spiace perché ora ho un sapore amaro, e ora vorrei andare da lui e abbracciarlo. Ho bisogno di un abbraccio”. Deciso a ristabilire l’equilibri in vista della finale, l’uomo ha cercato il collega: “Non so se pensi davvero quello che mi hai detto e non mi interessa. Voglio solo dirti che sei una persona che mi è piaciuto conoscere”. “Abbracciamoci e basta” ha proposto Perez, con Jonathan che ne ha approfittato per “rubargli” un bacio sulle labbra. “Baci bene” ha dichiarato sorridendo il cubano pochi secondi dopo e Jonathan ha stemperato la tensione rivolgendosi direttamente ad Angela Rende, moglie del naufrago: “Bacio meglio di te”.
La lite all’Isola dei famosi
Pochi giorni fa, Jonathan e Perez hanno litigato furiosamente. Ad allontanarsi sono state le reciproche accuse di falsità che i due si sono rivolti in diretta durante l’ultima puntata dell’Isola andata in onda e che hanno avuto origine dal precedente scontro tra Kashanian e Alessia Mancini. “Non mi fiderò mai di un uomo che pugnala alle spalle in questo modo” dichiarò Amaurys, ferendo moralmente l’altro. Da quel momento, tra i due è partita una vera e propria battaglia verbale.
Jonathan ha accusato Perez di omofobia
Esasperato, anche se forse non lo pensava seriamente, Kashanian ha accusato Amaurys di omofobia. Sosteneva di essere certo di trovarsi di fronte a un “macho maschilista”, che avrebbe approfittato della lite per fare il verso al collega: “Mi imiti perché sono effeminato? È omofobia questa? Io sono fiero di essere effeminato. Ho i miei tacchi e adesso li metto, così sei contento, macho maschilista!”.