La verità di Gianfranco su Valeria: “Con lei insulti e urla”
L'amore "litigarello" tra Gianfranco Apicerni e Valeria Bigella
La crisi tra Gianfranco e Valeria dovuta alla gelosia dell'ex corteggiatrice ed alimentata dal comportamento forse un po' troppo distante del tronista non è stata appianata e i due, alla fine, si sono detti addio. Apicerni è ovviamente dispiaciuto ma non ha potuto scegliere altrimenti. Il loro rapporto si era deteriorato e ogni discussione finiva con l'aggravare una liaison già traballante:
So solo che ogni nostra discussione finiva in una catastrofe: urla, parolacce, offese. Lei è troppo istintiva e irruenta: non riusciva a controllarsi quando discutevamo. Magari è stato il mio atteggiamento a far emergere i lati peggiori del suo carattere, non lo so. Ma so che non potevo continuare a vivere una storia che non mi rendeva per niente sereno. Noi non siamo mai riusciti a ragionare con calma, nessun confronto è mai stato costruttivo. Separarci non può che aiutarci a riflettere sui nostri errori.
Parole dure, durissime quelle pronunciate da Gianfranco Apicerni che sollevano il velo su uno scenario impossibile da immaginare anche per i sostenitori della coppia. In fondo la gelosia di Valeria Bigella era stata da sempre argomento di discussione, accompagnata ovviamente dal classico sorrisino della serie "l'amore non è bello se non è litigarello". Purtroppo l'ex tronista non è riuscito più a gestire la liaison, mettendo la parola fine alla sua storia d'amore.
La rottura tra Gianfranco e Valeria non è stata una scelta improvvisa
Nonostante il trasferimento a Roma di Valeria, i due fidanzatini hanno continuato a vedersi poco e, molto probabilmente, questo è stato il motivo che ha portato la bella sarda a porsi in maniera differente nei confronti di Apicerni. La distanza non aiuta in amore, ma quando si trova una soluzione ai chilometri di troppo e il risultato non cambia a causa di appuntamenti sempre più radi, allora è il momento di fare il punto della situazione. Per Gianfranco, invece, impegnato nel ruolo di postino a C'è Posta per te, questi non erano i veri problemi che invece si nascondevano nella qualità del tempo trascorso insieme:
In tre settimane, da quando si è trasferita, ci siamo visti solo due volte: buona la prima, pessima la seconda. Avevamo intenzione di andare al cinema, ma non siamo nemmeno entrati perché abbiamo litigato. Una delle nostre solite liti stupide, fondate sul nulla. Fino a un mese fa pensavo che la sua insicurezza era dovuta alla lontananza, ma poi ho capito che avremmo continuato ad avere contrasti comunque, perché così è stato. Quindi sarebbe stato dannoso continuare.
Dopo le dichiarazioni d'amore rilasciate su vari tabloid dedicati alla cronaca rosa: insieme siamo da favola, Gianfranco e Valeria hanno dovuto fare i conti con la realtà di tutti i giorni, lontana dal mondo patinato della corte di Maria De Filipppi, dove quello che conta davvero è la voglia di frequentarsi e di superare le piccole difficoltà dovute alla quotidianità. Se, purtroppo, alla base non c'è un forte sentimento, allora la coppia è destinata a scoppiare, una verità che Gianfranco ha capito troppo tardi e che non lo ha messo quindi al riparo dalla critiche:
A Valeria ho sempre tenuto molto, poi la gente può pensare quello che vuole. È vero che da parte mia non è sbocciato un amore del genere "non vivo senza di lei", ma le basi c'erano. Chiudere non è stata una scelta improvvisa, per giunta non ho mai detto, come hanno fatto altri, che io e Valeria eravamo felicissimi per poi lascarla il giorno dopo. Mi sono sempre comportato in maniera coerente e avrei preferito che andasse diversamente. Una rottura è sempre un fallimento.