Ma Nina Moric è in prima linea per Corona o per se stessa?
Sabato pomeriggio, ore 16.00 circa, Silvia Toffanin apre una nuova puntata di Verissimo con una Nina Moric vestita di tutto punto al suo fianco. Ovviamente si parlerà di Fabrizio Corona latitante, i popcorn sono pronti. La discesa verso il centro studio lascia subito presagire che la chiacchierata sarà lunga, che di cose da dire ce ne sono e che nessun'altra persona sarebbe più idonea per parlarne come Nina. Lei, che è stata al suo fianco come moglie per ben sei anni e che ha sopportato quel carattere ribelle tanto contestato nel mondo dello spettacolo. Parla lei, come madre di suo figlio Carlos e come "attuale amica che gli vuole tanto bene", nonostante tutto.
Nina Moric inizia a parlare e mentre sciorina la triste storia di un ragazzo buono, frainteso dai media e dallo stesso pubblico poichè portatore sano di comportamenti poco esemplari (che infatti pare danneggino solo gli altri, ma non tocchino minimamente lui), io resto basita. Un forte senso di smarrimento mi assale, le sue parole riecheggiano nella mia mente e ciò che sento è un continuo "Lui…..mentre io….": "Lui ha sbagliato, glielo dico da tempo", "Lui deve pagare per ciò che ha fatto, lo credo davvero", "Lui deve soffrire, gli farà bene, ne sono certa", "Lui mi ha rovinato la vita, ma lo perdono", "Carlos non ha mai avuto un padre, ma è saggio a tal punto da avergli dato una seconda possibilità" (ergo anche un bambino di 10 anni è migliore di lui?) e non ultimo "Io gli starò vicino, anche se lui per me non c'è stato quando avevo bisogno".
Mi decido a quel punto a fare zapping, perchè mi sta venendo voglia di votarla alle prossime elezioni e la cosa mi preoccupa.