Martina Nasoni, la ‘Ragazza con il cuore di latta’: “Ho un pacemaker da quando avevo 12 anni”
Si chiama Martina Nasoni la “ragazza con il cuore di latta” della celebre canzone portata da Irama a Sanremo 2019. Barbara D’Urso e la sua squadra di lavoro l’hanno scelta perché entrasse nella Casa del Grande Fratello 16. La sua storia singolare le ha permesso di varcare le porte di Cinecittà, con il destino che ha deciso di restituirle in questo modo parte di quanto le aveva tolto in passato.
Soffre di cardiomiopatia ipertrofica
Martina soffre di cardiomiopatia ipertrofica. Per questo motivo, quando aveva appena 12 anni, è stata sottoposta a un intervento al cuore, necessario per inserire un pacemaker che avrebbe dovuto supportare la sua normale attività cardiaca. È stata lei stessa a raccontarlo, armata solo di un sorprendente sorriso: “Mi chiamo Martina Nasoni, ho 21 anni, vengo da Terni e sto studiando per diventare una tatuatrice. Vengo da una famiglia unita, siamo sempre insieme. La mia mamma e io soffriamo di una patologia che si chiama cardiomiopatia ipertrofica. Avevo 12 anni quando mi dissero che da quel momento in poi, per la mia sicurezza, sarebbe stato necessario mettere un pacemaker. È toccato a me, ma questo non significa che io non possa vivere come chiunque altro”. La cardiomiopatia ipertrofica è una patologia cardiaca che ha spesso origini genetiche. È stata di frequente causa di morte tra i giovanissimi atleti.
Perché Irama ha raccontato la sua storia
Martina ha conosciuto Irama a Gallipoli questa estate, Gli ha raccontato la storia della sua vita e il giorno dopo il cantante l’avrebbe sorpresa consegnandole il testo che, qualche mese dopo, avrebbe portato al Festival di Sanremo. Martina è la “ragazza con il cuore di latta” cantata dall’artista uscito vincitore dalla scuola di Amici 2018: “Mi è capitato questa estate di conoscere un ragazzo. Gli ho raccontato la storia del mio cuore e lui il giorno dopo si è presentato con un testo scritto. Era Irama che aveva scritto ‘La ragazza con il cuore di latta’”.