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Grande Fratello Vip 2018

“Merolone”: da dove nasce il soprannome di Valerio Merola riferito alle sue dimensioni anatomiche

Il soprannome di Valerio Merola, “Merolone”, nasce da lontano. Pare abbia origine da una dichiarazione rilasciata in tribunale dal conduttore famoso negli anni 80 quando, nel 1996, fu accusato di violenza sessuale e sodomia. Interrogato, l’uomo utilizzò termini tali che negli anni a venire avrebbero fatto nascere la leggenda legata al suo soprannome.
A cura di Stefania Rocco
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Perché ti chiamano Merolone?” ha chiesto Alfonso Signorini a Valerio Merola pochi istanti prima che il conduttore celebre negli anni 80 varcasse la porta della Casa del Grande Fratello Vip 2018. In realtà, è probabile che il giornalista abbia tirato fuori il quesito a mo’ di domanda retorica. La storia dell’origine del suo soprannome, infatti, non è un mistero.

Le accuse di violenza sessuale

Il nomignolo di Merola nasce negli anni 90. Dopo avere presenziato praticamente ovunque in tv per circa un decennio, la sua carriera conobbe un periodo di leggero declino. Era il 1996 quando Merola fu accusato di violenza sessuale e sodomia da tre donne. Il caso, come riporta la stampa dell’epoca, finì in tribunale. La prima ad accusare Y.M., 15enne all’epoca dei fatti. Raccontò di essere stata stuprata e sodomizzata dal presentatore nel settembre del 1991. Fatima M., 17enne, si accodò a quella denuncia raccontando di essere stata sottoposta allo stesso trattamento. Un’altra donna, 35enne, raccontò infine di avere subito dall’uomo pesanti avances.

La deposizione di Merola

Accusato di violenza sessuale, Merola si difese in tribunale raccontando di avere consumato rapporti consensuali con una delle sue accusatrici. A Biella, di fronte al giudice Paolo Bernardini, pronunciò le parole che avrebbero poi portato alla nascita del nomignolo con il quale viene ricordato oggi: “Signor giudice qui c' è una cassetta, un provino registrato appena un' ora prima che mi chiudessi nella stanza dell' hotel Garden con Fatima. Quel giorno abbiamo avuto più rapporti sessuali. Guardi la cassetta, il comportamento di quella ragazza, la sua disponibilità nei miei confronti sono inequivocabili. Per quanto riguarda questa storia della sodomizzazione, beh, le confesso che la mia conformazione anatomica non mi permette tali performance”. Furono le fan del conduttore, dunque, ad affibbiargli quel soprannome, “Merolone” appunto, in merito al quale Signorini chiedeva spiegazioni in diretta al GF Vip nella puntata del 24 settembre.

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