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Nina Moric: “Mia madre mi ha picchiata a sangue, Belén è una cagna in calore”

Nina Moric si scaglia nuovamente contro Belén Rodriguez a cui dà della “cagna in calore”. Spiega, poi, che il figlio Carlos le sarebbe stato tolto dopo che aveva chiamato i carabinieri perché la madre l’avrebbe picchiata a sangue.
A cura di Stefania Rocco
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Si fanno sempre più controversi gli attacchi che Nina Moric, ex moglie di Fabrizio Corona, rivolge a colleghi, fan e conoscenti attraverso le pagine dei social network, la carta stampata o la radio. Protagonista di una terribile vicenda che l’ha vista insultare un ragazzo disabile – Nina ha spiegato solo successivamente che il suo profilo era stato hackerato e che non era stata lei a scrivere quegli insulti – Nina è tornata successivamente a scagliarsi contro Belén Rodriguez, sua ex nemica nella conquista di Corona. In un primo momento le aveva dato della strega per il modo in cui si sarebbe comportata nei confronti del figlio Carlos. L’argentina le ha risposto con eleganza, invitando i suoi fan a non prestarle attenzione perché “emotivamente disturbata”. Ai microfoni della trasmissione radiofonica “Stanza Selvaggia”, però, la Moric è tornata a parlare di Belén e, questa volta, ha fatto anche peggio della precedente. Nina ha utilizzato parole pesanti per apostrofare l’argentina, alla quale ha dato della “cagna in calore”. Questo è quanto ha dichiarato:

Cagna in calore. Belén è una vera cagna in calore anche quando è fuori dal letto. Lo è stata anche con mio figlio Carlos. Gli tagliava i capelli e sapeva benissimo che io lo preferisco con i capelli lunghi. Gli faceva pedicure e manicure e gli camminava davanti a seno nudo. È una donna falsa come le banconote fatte con il papiro.

Terminata la parte inerente al figlio Carlos, la modella croata ha proseguito il suo sfogo ai danni della collega:

L’italiano di Belén è pessimo, non so come faccia a lavorare in tv. Anche io non lo parlo perfettamente ma il suo è terribile.

L’affidamento di Carlos a Gabriella Corona sarebbe solo temporaneo

La Moric è inoltre tornata sulla vicenda che le è costata la sospensione momentanea dell’affidamento del piccolo Carlos. All’epoca del suo ricovero, si era inizialmente parlato di un tentato suicidio ma pochi giorni dopo quel momento, la stessa Nina aveva smentito la notizia, parlando invece di un banale incidente domestico. A distanza di qualche mese da quel momento, la sua versione cambia ancora:

L’affidamento di Carlos non mi è stato tolto ma temporaneamente sospeso. Avevo chiesto io a io figlio di chiamare il 118 perché mia madre di aveva aggredita. Mi ha picchiata a sangue senza ragione. È una buona donna ma è molto instabile ed io non volevo denunciarla. Ho chiesto a Carlos di chiamare i soccorsi e da quel momento me lo hanno portato via. Io sono una buonissima mamma sono saggia, dolce, giocherellona e soprattutto ironica, un’ironia che non tutti capiscono. Inoltre non mi interessa più lavorare per la televisione italiana, ora vaglierò solo le proposte internazionali.

La Moric conclude rivelando qual è, al momento, il suo sogno professionale: “Voglio fare la babysitter”.

https://instagram.com/p/7xhFsLoodz/
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